Lascia un commento per partecipare ad un dialogo costruttivo sulle tematiche che riguardano la nostra professione o leggi quanto scritto dai colleghi cliccando su "commenti".
Il nostro progetto ha due obiettivi ambiziosi ma realizzabili: creare le condizioni perché la cultura geologica cresca e si diffonda sempre più nel paese e rilanciare la professione attraverso la qualità intellettuale, il rigore deontologico e la competenza tecnica.
Questo è l’elenco dei candidati, che ti invitiamo a sostenere:
1. GRAZIANO Gian Vito (Ordine dei Geologi della Sicilia)
2. ANTOLINI PARIDE (Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna)
3. ANTONIELLI GIULIANO (Ordine dei Geologi della Liguria)
4. CALCAGNI’ Giovanni (Ordine dei Geologi della Puglia)
5. CALCATERRA Domenico (Ordine dei Geologi della Campania)
6. CAPPADONA Paolo (Ordine dei Geologi della Calabria)
7. CENCETTI Corrado (Ordine dei Geologi dell’Umbria)
8. D’ORIANO Vittorio (Ordine dei Geologi della Toscana)
9. DE PARI Pierfederico (Ordine dei Geologi del Molise)
10. DI LORETO Eugenio (Ordine dei Geologi del Lazio)
11. FARABOLLINI Piero (Ordine dei Geologi delle Marche)
12. NOCERA Giuseppina (Ordine dei Geologi della Campania)
13. ORIFICI Michele (Ordine dei Geologi della Sicilia)
14. ROTA Sandro (Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia)
15. DI BARTOLOMEO Giorgio - Sez. B - (Ordine dei Geologi dell’Abruzzo)
Il Consiglio Nazionale del mandato 2010-2015 dovrà percorrere ampie strade di condivisione con le altre professioni, nell’ottica di una concreta modernizzazione delle professioni intellettuali (sempre più interattive ed impegnate su temi multidisciplinari) e con l’impegno di una collaborazione fattiva tra mondo professionale e mondo accademico che elevi il livello del confronto tecnico-scientifico e fornisca, al mondo dei professionisti ed a quelli giovani in particolare, un flusso di conoscenze e di esperienze adeguate alle richieste del mercato e della società. Nel clima di forte incertezza che si respira riguardo alle prospettive economiche presenti e future, un’attenzione particolare dovrà essere posta al tema della previdenza, ritenendolo strategico e di interesse primario per migliaia di iscritti. Il programma che si propone, viene esposto nei suoi cinque punti essenziali, ritenendo che tale criterio possa agevolare la sintesi e convincere i colleghi dell’importanza che un’azione sinergica che parta dal basso può avere nelle dinamiche gestionali di una categoria.
La lista di candidati che ti presentiamo è il frutto di un minuzioso lavoro di integrazione tra le diverse figure che devono rappresentare le mille anime di questa professione. Non si tratta di una scelta di nomi attorno alla quale costruire un programma ma esattamente il contrario: un programma attorno al quale sono state individuate le 15 persone più funzionali al progetto per disponibilità, caratteristiche personali e caratteriali, per esperienza ed intraprendenza, il tutto finalizzato a ridurre al minimo le distanze tra gli iscritti, gli Ordini professionali, il Consiglio Nazionale, l’Università e la Pubblica Amministrazione. Credere alla realizzazione di questo progetto, vuol dire essere la pietra angolare di un cambiamento epocale e ciò sta nelle nostre e nelle tue mani. Questa professione può finalmente spiccare il volo perché, come qualcuno ha detto, domani sarà bellissima. Dipende da noi. Dipende da te!
Questo è l’elenco dei candidati, che ti invitiamo a sostenere:
1. GRAZIANO Gian Vito (Ordine dei Geologi della Sicilia)
2. ANTOLINI PARIDE (Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna)
3. ANTONIELLI GIULIANO (Ordine dei Geologi della Liguria)
4. CALCAGNI’ Giovanni (Ordine dei Geologi della Puglia)
5. CALCATERRA Domenico (Ordine dei Geologi della Campania)
6. CAPPADONA Paolo (Ordine dei Geologi della Calabria)
7. CENCETTI Corrado (Ordine dei Geologi dell’Umbria)
8. D’ORIANO Vittorio (Ordine dei Geologi della Toscana)
9. DE PARI Pierfederico (Ordine dei Geologi del Molise)
10. DI LORETO Eugenio (Ordine dei Geologi del Lazio)
11. FARABOLLINI Piero (Ordine dei Geologi delle Marche)
12. NOCERA Giuseppina (Ordine dei Geologi della Campania)
13. ORIFICI Michele (Ordine dei Geologi della Sicilia)
14. ROTA Sandro (Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia)
15. DI BARTOLOMEO Giorgio - Sez. B - (Ordine dei Geologi dell’Abruzzo)
Il Consiglio Nazionale del mandato 2010-2015 dovrà percorrere ampie strade di condivisione con le altre professioni, nell’ottica di una concreta modernizzazione delle professioni intellettuali (sempre più interattive ed impegnate su temi multidisciplinari) e con l’impegno di una collaborazione fattiva tra mondo professionale e mondo accademico che elevi il livello del confronto tecnico-scientifico e fornisca, al mondo dei professionisti ed a quelli giovani in particolare, un flusso di conoscenze e di esperienze adeguate alle richieste del mercato e della società. Nel clima di forte incertezza che si respira riguardo alle prospettive economiche presenti e future, un’attenzione particolare dovrà essere posta al tema della previdenza, ritenendolo strategico e di interesse primario per migliaia di iscritti. Il programma che si propone, viene esposto nei suoi cinque punti essenziali, ritenendo che tale criterio possa agevolare la sintesi e convincere i colleghi dell’importanza che un’azione sinergica che parta dal basso può avere nelle dinamiche gestionali di una categoria.
La lista di candidati che ti presentiamo è il frutto di un minuzioso lavoro di integrazione tra le diverse figure che devono rappresentare le mille anime di questa professione. Non si tratta di una scelta di nomi attorno alla quale costruire un programma ma esattamente il contrario: un programma attorno al quale sono state individuate le 15 persone più funzionali al progetto per disponibilità, caratteristiche personali e caratteriali, per esperienza ed intraprendenza, il tutto finalizzato a ridurre al minimo le distanze tra gli iscritti, gli Ordini professionali, il Consiglio Nazionale, l’Università e la Pubblica Amministrazione. Credere alla realizzazione di questo progetto, vuol dire essere la pietra angolare di un cambiamento epocale e ciò sta nelle nostre e nelle tue mani. Questa professione può finalmente spiccare il volo perché, come qualcuno ha detto, domani sarà bellissima. Dipende da noi. Dipende da te!
commento al PRIMO Punto: al recente Geofluid ho assistito alla presentazione del volume "Geologo: manuale per la professione". Il Presidente del CNG ne ha lodato i contenuti, giustamente perché mancava un testo su questa materia. Un intero capitolo è dedicato alla giurisprudenza sulle competenze del geologo: 17 anni di sentenze e ricorsi dal 1992 al 2009. Si può andare avanti così? Non sarebbe più proficuo confrontarsi con le altre professioni e dialogare sui contenuti delle rispettive conoscenze più che sulle "competenze"? Negli ultimi anni sono nate nuove esigenze nelle costruzioni, nell'ambiente, nella sicurezza che non sempre afferiscono a una sola professione perché i loro presupposti scientifici sono inter- o meta-disciplinari. Che facciamo, ci scanniamo per averne l'esclusiva? Non sarebbe meglio creare tavoli tecnici con ingegneri, chimici, biologi, fisici, ecc. per stabilire standard professionali comuni? Oppure vogliamo continuare a dar lavoro agli avvocati?
RispondiEliminacommento il Punto Primo per la parte relativa alla maggiore presenza del geologo nelle piante organiche delle AA.PP: sarei interessata a conoscere la strategia o i passi che intedete fare per raggiungere l'obiettivo. Di fatto ci vuole una sensibilizzazione a livello politico e tecnico.
RispondiEliminaRiconoscimento di organismi nazionali e regionali come Enti Formatori: potete fare qualche esempio.
Grazie
Il confronto è la base della crescita.
RispondiEliminaNon si può continuare il muro contro muro perché non porta a nulla se non a moltiplicare all'infinito contenziosi.
La linea da perseguire a livello nazionale è quella che molti OORR stanno facendo a livello locale: piena collaborazione, riunioni periodiche, documenti congiunti.
Per darti un esempio in Liguria la ns. proposta di rilanciare il Fascicolo del Fabbricato è stata subito sottoscritta dagli altri Ordini professionali e sottoposta all'Assessore Regionale.
Per il Regolamento Edilizio di Genova si è lavorato fianco a fianco con gli altri Ordini ed il documento presentato era un documento congiunto.
A livello locale c'è piena consapevolezza dei propri ruoli e rispetto delle reciproche competenze e non si riesce a comprendere perché a livello nazionale questo non possa succedere.
Il muro cotro muro non serve a nessuno né a noi né agli ingegneri o altri professionisti.
Quindi si tratta di esportare l'esperienza locale a livello nazionale.
Ci riusciremo? Non lo so, però sino ad adesso non è stato fatto e allora non vedo perché non provarci.
Bisogna rendersi conto che il geologo sia il professionista che quello all'interno delle Pubbliche Amministrazioni ha un ruolo sociale.
E' il tecnico del territorio ed è quindi fondamentale per il Paese.
Solo facendo conoscere e valorizzare il suo ruolo si può far capire la necessità della ns. figura professionale all'interno delle Pubbliche Amministrazioni.
E questo passa anche attraverso Convegni, Forum, Giornate in cui siano presenti sia la stampa (a fare da grancassa) che i politici.
Gli OORR con i loro eventi hanno ottenuto questo duplice scopo.
Anche questo lavoro indubbiamente difficile è stato e viene fatto dagli OORR a livello locale e i primi risultati (compatibilmente con i problemi delle assunzioni bloccate negli EELL) sono stati ottenuti.
Quindi anche in questo caso non si tratterebbe che portare l'esperienza locale (a volte nazionale come il Forum "Le Frane in Casa") a livello nazionale.
Questo, purtroppo, fino ad adesso è pressoché mancato e la categoria non può permettersi altri ritardi.
Per quanto riguarda gli Enti Formatori, è evidente che la scelta di proporre l'APC è stata una rivoluzione per tutti noi.
La crescita della categoria passa da una crescita complessiva e dalla possibilità di fornire un "prodotto" sempre più adeguato alle esigenze di un mercato che chiede al geologo risposte e soluzioni.
Non possiamo chiedere spazio e riconoscimento di competenze se poi quello che forniamo non è all'altezza.
Da qui la necessità di passare attraverso Enti Formatori che garantiscano un'offerta formativa di livello.
Già ne esistono e penso alla Fondazione dell'Ordine della Toscana o al CAPGAI che ha riunito l'Università di Trento e vari OORR.
Secondo noi questa è la strada da pecorrere perché sia chiaro il collega che usa tempo e denaro per la sua crescita professionale ha il diritto di accedere alle migliori offerte possibili.
Saluti
Giuliano Antonielli
Commento al primo punto, in particolare a "...sia regolamentato lo svolgimento dell’attività libero-professionale per il personale già dipendente della P.A. o di aziende private". ma scusate, non è già regolamentata? O dietro questo punto si nasconde il malcelato malcontento per gli insegnanti che svolgono part time attività di libera professione?
RispondiEliminaAttendo risposte convincenti e determinanti per l'eventuale voto alla lista
anzitutto bravi e coraggiosi per avere permesso a chi vi voterà un dibattito ed un confronto (spero rimanga aperto anche dopo le votazioni)
RispondiEliminamerito di Antonielli?
punti 8 e 9 del primo punto: come intendete muovervi e con quali iniziative mezzi possibilità di successo per raggiungere questo obb. quando negli stessi enti si tende a smembrare il Servizio Geologico?
aggiungiamo anche ARPA e Prot Civile tra gli enti
definire meglio le funzioni dei geologi negli enti territoriali (con quali funzioni e a che livello decisionale)
Per quanto riguarda la prima domanda come tu ben sai (mi permetto di darti del tu) siamo l'unico ordine che ha l'albo diviso in A.P. ed E.S. ed è questa la prima anomalia che in tutti questi anni a livello nazionale non si è riuscita a risolvere.
RispondiEliminaDa questo discendono a cascata tutti gli altri problemi legati all'esercizio della professione.
Chi ti risponde è un presidente di ordine che spesso si è trovato a dirimere questione del genere trovandosi spesso in difficoltà.
Quando diciamo che gli OORR hanno il polso della situazione sul territorio e quindi devono essere maggiormente coinvolti vogliamo intendere proprio questo.
Tu CNG devi occuparti della politica nazionale, ma sono gli OORR che vivono a contatto con gli iscritti e ne accolgono le problematiche e le istanze. Non puoi non stare a sentire le voci che vengono dalla base perché è grazie a loro (e intendo sia professionisti che dipendenti pubblici e privati) che esiste la professione.
Quindi bisogna cercare finalmente cercare di uscire da quella zona grigia di incertezza e provare, dico provare, a fare chiarezza.
Per il secondo punto chiarisco subito che non sono stato io a volere il sito, ma è stata una scelta dell'intero gruppo che ha condiviso il progetto (e vi ricordo che oltre alle Regione che hanno dei candidati ci sono altri consigli OORR che ci danno pieno appoggio pur non scendendo direttamente in campo) perchè solo attraverso la divulgazione delle idee, delle notizie, del dialogo, anche della discussione accesa, si può crescere.
Noi la pensiamo così (e non solo da adesso, basta vedere i siti di vari OORR) e questo, se permetti, è già un piccolo segno di distinzione.
Tornando al secondo punto, tu stai parlando con un presidente di OR di una Regione dove il Servizio Geologico non esiste e per il quale ci stiamo battendo da anni (e forse, non voglio sbilanciarmi, ma qualcosa si sta muovendo).
Questo della presenza del geologo nei vari Enti è un punto fondamentale: senza l'aiuto dei colleghi pubblici dipendenti non andiamo da nessuna parte. Senza la loro collaborazione ed il loro apporto dall'interno non andiamo da nessuna parte (in Liguria grazie ad un fattivo rapporto tra ORGL e colleghi dipendenti nei vari Enti si sono aperti vari tavoli di lavoro su inportanti argomenti come il vincolo idrogeologico, la microzonazione sismica, ecc.).
Poi dal punto di vista più brutalmente pratico, se non ci sono colleghi dipendenti pubblici chi è in grado di far rispettare le leggi e le normative di tipo geologiche o valutare la pianificazione e le varie progettazioni che hanno evidente impetto sul territorio?
Saluti.
Giuliano Antonielli
a quest'ultimo intervento di Antoniello aggiungo: ... questi colleghi, che siano dipendenti o liberi professionisti, che si battono per fare rispettare leggi e normative, è giusto che sentino l'appoggio ed il sostegno dell' ORDINE NAZIONALE, non solo moralmente ma anche con i fatti!
RispondiEliminain riferimento all'intervento: "anzitutto bravi e coraggiosi per avere permesso a chi vi voterà un dibattito ed un confronto (spero rimanga aperto anche dopo le votazioni"
RispondiEliminaIl dibattito continuerà, e i futuri "consiglieri" saranno presenti fisicamente sul territorio, e non solo per farsi stringere la mano ma anche per farsi "bastonare" se ce ne fosse bisogno :-)
Non potendo farlo singolarmente desidero dare una risposta che riprenda un po' tutte le domande fin qui fatte.
RispondiElimina1) Il Consilgio Nazionale ha un ruolo eminentemente "politico". Fino ad oggi nessuno se ne è accorto e infatti il peso della categoria presso governo, ministeri, agenzie di ricerca e altro è pressoché nullo.
2) Gli obiettivi, alcuni anche ambiziosi, che ci siamo prefissati potranno essere raggiunti solo se il nuovo (si spera anche con il vostro appoggio) Consiglio Nazionale saprà usare intelligentemente le armi della politica per aumentare l'attenzione della pubblica opinione, dei mass media e della politica nei confronti della nostra professione. A questo proposito il CN dovrà essere presente laddove si dibatte e si discute di gestione del territorio e delle sue risorse andando a riappropiarci di quegli spazi che l'insipienza degli ultimi 25 anni ha lasciato che venissero occupati da altri, e magari essere parte attiva (vedi forum organizzato dagli Ordini Regionali)per elevare la qualità del dibattito.
3) Non ci danno fastidio i docenti/professionisti, tutt'altro. Il riferimento è alla necessità oggettiva che tutti coloro che si occupano praticamente di geologia, anche nella Pubblica Amministrazine, siano iscritti all'albo e non all'elenco speciale che andrebbe abolito.
4)Sono 25 anni, un quarto di secolo!!, (io avevo appena cominciato a fare il professionista)che abbiamo un CN che con la professione non ha nulla a che fare. L'incredibile e fortunatamente per noi, progressione che pure c'è stata va a merito dei livelli locali degli Ordini che hanno tampinato le PA ottenedo risultati impensabili e insperati.
Chi pensa che la continuità debba essere il futuro non ci voti; ma se avete davvero a cuore la nostra professione, se pensate davvero che essa debba stare al centro della politica territoriale in italia, sostenuta con la forza delle idee e del'esperienza, se pensate che debba valere nella scelta anche la coerenza dei comportamenti allora la lista da votare è quella di Geologipunto e a capo.
A chi legge però non dico solo di votare la lista ma anche di essere un sostenitore attivo alla ricerca del consenso. Vediamo se riusciamo davvero a rivoluzionare il nostro futuro.
Ciao e grazie a tutti per la pazienza,
Vittorio d'Oriano
Accolgo con estrema soddisfazione la risposta 3 di Vittorio. Sono convinto che i colleghi docenti possono rappresentare un valido veicolo di pubblicizzazione dell'importanza della nostra categoria, specialmente nelle nuove generazioni. Riguardo l'insofferenza di alcuni colleghi professionisti nei confronti dei colleghi docenti, in particolare per i presunti ribassi nelle parcelle, io ritengo che, proprio perchè sono(relativamente) tranquilli dal punto di vista economico, possono rifuitare incarichi con prezzi stracciati ed accettare solo quelli con compensi congrui.
RispondiEliminagrazie per le risposte e... contate sul mio voto
Non contiamo solo sul tuo voto ma su tutti quelli dei colleghi che riuscirai a contatatre. Davvero, facciamo uno sforzo. Vittorio d'Oriano
RispondiElimina- SOSPENSIONE DI OGNI SANZIONE DISCIPLINARE AL TERMINE DEL PERIODO SPERIMENTALE DELL’A.P.C.;
RispondiElimina-MODIFICA DEL REGOLAMENTO A.P.C., con eliminazione dell’obbligatorietà e di tutti i crediti assegnati a chi svolge ruoli di carattere rappresentativo (consiglieri, componenti delle commissioni e degli esami di stato);
Nell'ambito dello sviluppo della cultura geologica, divulgazione, promozione e fruizione dei beni geologici propongo l'istituzione di un tavolo regionale collegato ai geoparchi che sono parchi regionali e nazionali aderenti alla "European Geoparks Network" (EGN) (www.europeangeoparks.org). Rete Europea dei Geoparchi in crescente via di sviluppo che opera con il supporto costante dell'UNESCO e che oggi raccoglie 42 geoparchi sparsi in quasi tutti i paesi della comunità europea tra cui 7 d'Italia.
RispondiEliminaScopo fondamentale di tale tavolo, da formalizzare con le amministrazioni di ciascun geoparco che avrà cura di delegare a partecipare i propri n. 2 rappresentanti (un geologo ed un esperto in sviluppo sostenibile) presso il Comitato di Coordinamento della EGN, è quello d'interagire, accorciandone le distanze, con l'amministrazione che governa i geoparchi e che opera, applicando la Carta costitutiva della EGN, per affermare la cultura geologica ed il geoturismo attraverso l'educazione, la conservazione e la fruizione sostenibile dei geositi.
In tale contesto, Gian Vito Graziano ha già egreggiamente operato partecipando attivamente ad alcuni Meeting e Congressi della EGN.
Spero che ogni componente la lista GeologiPuntoeacapo possa considerare la mia proposta per rilanciare una "diversa" opportunità di lavoro per il geologo.
Sinceri auguri
Geol. Pasquale Li Puma (uob5@parcodellemadonie.it)
(rappresentante presso il Comitato di Coordinamento della EGN per il Parco delle Madonie - European & Global Geopark).
Intanto buonissima l'idea esposta da Pasquale anche se penso che volesse dire tavolo Nazionale e non regionale. E' vero quello dei geoparchi è e può essere non solo opportunità di lavro ma sopratutto merita una seria riflessione per l'attenzione che può suscitare intorno alla geologia. Credo davvero che ne sentiremo parlare ancora.
RispondiEliminaSulla questione APC esposta da anonimo mi permetto la seguente riflessione che però merita una doverosa premessa richiamando lo spirito che unisce i componenti della lista "Geologi punto e a capo", ovvero quello della collegialità. Che è questione fondamentale visto nell'ultimo quarto di secolo non c'è stata e che noi al contrario intediamo porre alla base di qualsiasi nostra futura decisione. Sempre che si sia eletti e che quindi si possa parlare dei "nostri predecessori".
Ciò premesso, la scelta di attivare l'aggiornamento professionale e di renderlo obbligatorio è una scelta fatta da tutti gli ordini regionali e quindi la palla deve essere sottoposta al CNG ma anche all'insieme degli Ordini e non ho dubbi che su questo fronte sarò istituita formalmente la "Conferenza dei Prsidenti".
Personalmente ritengo che l'aggiornamento non solo è importantissimo ma anche che esso discende da una precisa "direttiva" di livello europeo che prima o poi dovrà essere recepita dai singoli governi nazionali. Vedasi il dibattito sulla riforma delle professioni. Ciò detto si potrà discutere sul metodo e sul profilo sanzionatorio: a questo proposito però mi pare ci sia già stata una significativa adesione a privilegiare un sistema premiale rispetto al precedente.
Se ci fosse stato un CNG attento avrebbe attivato un tavolo di confronto per esempio con il Ministero della Funzione Pubblica per stabilire l'obbligatorietà della "regolarità dell'aggiornamento" come condizione per partecipare ai bandi pubblici.
Rilevo poi che, pur rinviando alla collegialità degli Ordini Regionali ogni decisione in merito, l'applicazione della snazione spetta esclusivamente agli Ordini regionali che penso vorrano approfondire la questione.
Non credo però, devo dirlo per amore di verità e per rispetto all'intelligenza dell'anonimo collega, che non possa essere rivista sic et simpliciter l'obbligatorietà.
Tutto ciò mi da l'occasione per evidenziare un altro motivo per il quale i colleghi dovrebbero, come mi auguro, sostenere in massa la nostra lista: siamo consci della nostra eventuale responsabilità ma siamo ancora più consapevoli dell'incredibile ricchezza di idee e di azione che ci sono nelle nostre regioni quindi posso proprio assicurare che non ci saranno decisoni alla "ceausescu" di buona (si faper dire) memoria.
Vittorio d'Oriano
Riporto la riflessione di un giovane geolgo che rispondendo ad un mio post in facebook dice: "gli iscritti alla cassa (EPAP) si sono ridotti al lumicino, il lavoro scarseggia e di scorretti ce ne sono sempre di più. Pagare le tasse, l'epap, ma anche perseguire contro chi non esercita in maniera pulita la professione"....
RispondiEliminaIn questo pensiero del nostro collega c'è tutto il disagio di chi intraprende la professione, ed un messaggio chiarissimo su cosa si aspetta da noi.
Vittorio, sensibile alla divulgazione della cultura geologica ed alle opportunità di lavoro per il geologo che essa offre, vede più consono un tavolo nazionale tra Geoparks e CNG. Ben venga questo tavolo! Anche perchè la rete nazionale dei geoparchi già esiste ed è alquanto facile inserirvi dei rappresentanti del Consiglio nazionale.
RispondiEliminaIl tavolo regionale sarebbe anch'esso auspicabile perchè è a tale livello, più capillare e diretto, che i contatti e le opportunità possano effettivamente realizzarsi per attuare progetti reali di cooperazione collegati al territorio.
Intanto consideriamo e riflettiamo.
A dopo l'elezione il vero "fare", qualora il risultato delle elezioni andasse come ci auguriamo dovrebbe andare.
Caro Pasquale, concordo naturalmente con quanto da tu scritto e con Vittorio.
RispondiEliminaVolevo dirti che che qui in Liguria abbiamo instaurato un ottimo rapporto di collaborazione con il Parco del Beigua e con il suo Prsidente Burlando tanto che nella giornata sul dissesto organizzata in febbraio a Genova parte del materiale era fornito proprio dal Parco del Beigua.
Quindi, come vedi, con noi sfondi una porta aperta.....
Ciao.
Giuliano Antonielli
Forza ragazzi sono con voi. Cercate di portare freschezza di idee e di rinnovamento.
RispondiEliminasebastiano.pierini@beniculturali.it
Caro Giuliano, meglio sfondare le porte aperte che restarne fuori. Nel corso del mio ultimo commento pensavo proprio a Maurizio Burlando, direttore del Beigua Geopark, perchè è proprio lui il coordinatore della Rete dei Geoparchi d'Italia. E con questo spero di sfondare un'altra porta aperta per vivacizzare l'argomento.
RispondiEliminaGrazie
A questo punto mi sento in dovere di darvi qualche dritta, non mia ovviamente:
RispondiElimina"Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.(Mao Tse-tung)
Che rivolgo a tutti coloro che pensano che non votare sia più intelligente
"E' la volontà che fa l'uomo grande o piccolo".
Friedrich von Schiller
Che dovrebbe far riflettere coloro che si apprestano a sostenere esperienza e futuro:
"Dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà". Niccolò Machiavelli
Che è rivolta a tutti noi per darci una mossa e vincere questo confronto.
Vittorio d'Oriano
Caro Pasquale, naturalmente il mio rera un commento positivo!
RispondiEliminaCome ti ho detto ho un ottimo rapporto con Maurizio Burlando sia personale che come ORGL.
Quindi ben venga una sempre più stretta collaborazione sia a livello locale che nazionale e se qualche resistenza c'è stata non è stato certo l'ORGL a farla (e non parlo comunque di Maurizio).
Vorrei unirmi a Vittorio: "un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo pèasso" Lao Tzu
Ciao.
Giuliano
Riprendendo quanto riportato da Paride Antolini, riguardo le lamentele del collega in merito all'iscrizione cassa Epap, vorrei far notare che esiste di fatto, e sin dall'istituzione della stessa cassa di previdenza, uan forbice del 50% (se non di più)...tra iscritti all'albo e iscritti alla cassa...sembrebbe pertanto che solo il 50% degli iscritti all'albo svolga di fatto la libera professione, ma in realtà non è così...dietro tale situazione si cela ovviamente molto sommerso, principalmente da parte di impiegati in P.A., soprattutto insegnanti, che svolgono la "professione" in totale assenza di regole sia in materia fiscale che deontologica...generando situazioni di concorenza sleale...
RispondiEliminaE' demoralizzante sentirsi dire, da un potenziale cliente, che "il collega presenta un preventivo molto più basso e senza richiesta di oneri aggiuntivi quali il 2% della cassa" ....
Faccio presente che è grazie a quel 2% (pagato dai committenti) che la cassa sopravvive e può attingere nei momenti difficili...a garanzia degli stessi iscritti...e quindi la sua evasione ed elusione grava sulle spalle di tutti i professionisti "in regola"..
Esiste anche il caso (anzi sembrerebbe che siano molto numerosi)... di "colleghi" che incamerano anche il 2% senza riversarlo alla cassa, grazie anche al sistema della "prestazione occasionale", peraltro vietata dalla legge per gli iscritti ad albi professionali (art. 61 del D. Lgs. 276/2003).
Sarebbe ora, anzi credo che sia giunto il momento, se vogliamo fregiarci del titolo di "PROFESSIONISTI", di stabilire alcune semplici "regole", facilmente applicabili, per l'iscrizione all'albo professionale:
1) Fornire il numero ed il "timbro" solo dopo l'apertura della relativa P.IVA
2) Obbligo di Assicurazione professionale
3) Iscrizione "d'ufficio" all'Epap congiuntamente all'iscrizione all'Albo..
Certo molti magari diranno che così non si risolve niente...ma per lo meno, consentitemi di dirlo, si parte TUTTI da una base comune...
Tale sistema è peraltro regolamentato da alcune categorie Professionali, ben più "mature" della nostra.....che pur essendo nata "recentemente" non ha saputo approfittare degli errori altrui per dare un'organizzazione più "moderna" e "razionale" della stessa...
Spero anche che possa essere definitivamente risolta la questione sull'"elenco speciale" che di speciale ha solo il fatto che i colleghi pagano una quota d'iscrizione ridotta della metà, ma di fatto poi esercitano la professione (ed anche questa è concorrenza sleale..) ne più ne meno di un professionista...
Personalmente vi sosterrò in questa "competizione", nella speranza che ci sia davvero una voglia di RIFORMARE e RINNOVARE la ns professione.
aridajjie con gli insegnanti!!!! e come dire ... il lupo perde il pelo ma non il vizio!!
RispondiEliminaDa quanto di mia conoscenza soltanto gli insegnanti possono esercitare (ovviamente part time) se autorizzati dal proprio DS, e non già tutti i dipendenti P.A. Egregio collega, io ho sempre saputo che l'iscrizione all'EPAP è obbligatoria anche se si versano contributi in altri enti di previdenza (come fanno per esempio gli insegnanti) e contrariamente ad altri professionisti (architetti, ingegneri, etc) i quali, se coperti da altra contribuzione, non hanno l'obbligo della cassa previdenziale. Se fossi a conoscenza di qualche collega non iscritto all'EPAP (insegnante o meno, come sembra che tu conosca) non esiterei a denunciarlo!! (a questo punto non sono più tanto sicuro che lo faresti...)
Spero che le considerazioni di Anonimo del 23.10 ore 05.55 (sic) non siano condivise dai candidati altrimenti siamo davvero....punto e a capo!
Carissimo anonimo del 23/10 ore 07.42...
RispondiEliminapersonalmente non me la prendo con gli insegnanti che rispettano le regole, che hanno P.IVA e che regolarmente versano i contributi Epap...sarebbe sciocco da parte mia...anzi posso dirti che alcuni sono anche dei carissimi amici oltre che colleghi preparati e competenti e spesso si collabora insieme, ma purtroppo questi sono delle mosche bianche e rappresentano delle rarità...e non certo la stragrande maggioranza, come tu vorresti fare intendere...
Non osteggio a priori, come parecchi colleghi che lo indicano (esageratamente) come "l'unico male della categoria", il dualismo professore/professionista, vorrei soltanto che si partisse "ad armi pari"..tutto qui.
Poi vorrei vedere personalmente un DS (come un altro dirigente di P.A.) che nega l'autorizzazione all'esercizio della professione ad un professore..alcuni di essi sono anche DS (o dirigenti in P.A.)....e quindi si "autoincensano"...
In riferimento all'"obbligo" di iscrizione all'Epap, se fosse come sostieni tu (ossia che sussiste l'"obbligo" di iscrizione), non si comprende come mai ci sia questa forbice del 50% tra iscritti all'albo professionale ed iscritti alla cassa...a meno che non me lo sia inventato...ma sarà molto facile per te verificare..basta chiamare l'epap e fare il confronto con gli iscritti anche a livello regionale...non ha importanza, tanto il gap è più o meno simile in tutte le regioni..
Mi spiego meglio...(si spera) in realtà l'iscrizione è (sarebbe..) obbligatoria "dal momento in cui emetti il tuo primo documento fiscale"...è ovvio che se un "collega" non emetterà mai tale documento non avrà MAI l'obbligo di iscrizione...per mancanza del requisito richiesto..o legalmente parlando "il fatto non sussiste"..in pratica è una "piccola falla" del regolamento stesso della cassa che consente tale stato di cose...e si sa in italia, fatta la legge trovato l'inganno...
Quindi il "popolo della prestazione occasionale", peraltro non consentita per i L.P. come da legge su esposta, è libero di fare ciò che vuole, ed in tal modo di "sottrarre" risorse alla cassa, con nocumento a tutta la categoria, te compreso se sei professore un professore "in regola"...
In merito alle denunce, purtroppo bisogna avere delle prove...e si sa che in italia, tra privacy fasulla e "volemose bene" alla fine chi ci rimette è sempre il denunciante....
Spero vivamente che il nuovo consiglio si occupi di tale problematica, altrimenti siamo davvero ...punto e a capo!!!
mi sembra il serpente che si morde la coda........se uno pur esercitando attività professionale non emette alcun documento fiscale dalle mie parti si chiama EVASORE e come tale compie un reato, sia che eserciti esclusivamente attività libero professionale sia che svolga attività di insegnante e libero professionista. Dico che i problemi che affliggono la categoria sono molteplici e svariati, ma se aggiungiamo anche i compiti di polizia tributaria penso che non ne usciamo più. Da quanto di mia conoscenza poi l'attività dirigenziale nelle PP.A.A. è totalmente INCOMPATIBILE con l'esercizio della libera professione e l'esercizio della prestazione occasionale, come giustamente affermi tu, ha dei limiti ferrei. Ribadisco che, se un nostro collega compie un reato, non penso sia compito del prossimo CNG risolvere il problema.... e poi come? .......con quali strumenti?
RispondiEliminad'accordo con Anonimo
RispondiEliminama perchè parliamo di cose marginali e di sviluppi della nostra professione che ci allontanano dal "core" del problema?
la professione come "geologo applicato" all'ingegneria, come gestita in modo improvvido dalle Università e dalla nostra dirigenza, non è più al passo con i tempi sia per preparazione che per effettive competenze. si continua a mischiare impresa e professione si avvallano comportamenti professionali discutibili (relazioni geologiche-fantasia a prezzi di saldo), non si difende la dignità professionale e si grida all'obbligo dell'APC (che andrebbe rivista ma che per molti sarebbe sacrosanta)impuntandosi (politicamente) sulle "sanzioni" quando sappiamo che il problema (oltre alla qualità dei corsi) è un'altro ed n parole semplici il livello basso di preparazione di base.
comunque auguri specie ad Antonielli
@ Michele Conti: ciò che è stato detto nei precedenti interventi non li ritengo per nulla marginali, e dovranno essere oggetto dei dovuti approfondimenti per trovare le giuste soluzioni. Come non è marginale il problema della preparazione, ma questo non solo per il "geologo applicato" ma anche per altre figure, io che sono specializzato in "rilevamento geologico" ti posso assicurare che la "carta geologica", documento base della Relazione Geologica, ormai è vista SOLO come un copia e incolla della catografia ufficiale. Pertanto su questo sono d'accordo con te .. ma maggior preparazione a 360°. L'APC, con tutti i problemi che si porta dietro, è sicuramente un momento di crescita per la categoria, non solo a livello formativo ma anche a livello relazionale fra colleghi. Favorisce il dialogo, lo scambio di opinioni, è un momento di aggregazione, a volte di scontri verbali fra le diverse esperienze, ma questa è la DEMOCRAZIA... e per nulla al mondo ci vorrei rinunciare.
RispondiEliminaQueste saranno le elezione del cambiamento...l'unica lista con un progetto chiaro è GEOLOGI PUNTO A CAPO: bisogna andare a CAPO! Bisogna mandare a casa i signoroni del Consiglio Nazionale che in 5 anni non si sono mai degnati di presenziare alcuni iniziativa sul territorio. Vogliamo con forza CAMBIARE pagina e volto alla nostra professione...ai 15 della lista che conosco in parte assicuro non solo il mio voto e quello dei miei amici ma la contiuità nell'azione rinnovatrice in seno al mio ordine regionale...ANDIAMO FINO IN FONDO...MANDIAMOLI A CASA!
RispondiEliminacondivido pienamente gli ultimi quattro interventi; la polemica con i colleghi anche insegnanti mi ricorda i polli di Renzo di manzoniana memoria e non esiste nelle altre figure professionali (ingegneri, architetti, agronomi, etc...); Cerchiamo di essere più coesi ed uniti soprattutto nel rispetto di un compenso professionale dignitoso. Se girando per un mercato vediamo che anche i venditori di pomodori riescono a fare cartello...........
RispondiEliminaper Antonielli
RispondiEliminasono anche io un geologo rilevatore come formazione di base ed è un aspetto che purtroppo sta sparendo togliendoci identità (saper osservare e rcostruire geometrie e modelli è la base della relazione geologica). ma a parte questo aspetto e forse inconsapevolmente hai sollevato un grande problema "la comunicazione interpersonale e lo scambio di esperienze" che ho coltivato per grande curiosità fin dai primi passi della mia professione e che mi ha formato ed aiutato mltissimo. ho infatti osservato tranne alcuni casi di "chiusura e timidezza" che uno dei meriti (non voluti) della APC è quello di fare incontrare colleghi di zone diverse o della stessa zona che prima non si erano mai parlati e confrontati. anche le elezioni con le discussioni e contrapposizioni rappresentano uno strumento come dici tu di democrazia dove vengono fuori cose interessanti e spunti di riflessione.
a margine ed in polemica con una tendenza odierna che vorrebbe il geologo più ambientalista che tecnico vi invito ad una riflessione: il nostro lavoro (a parte zone di nicchia ben delimitate) ha avvenire certo nel campo della geologia applicata e in un incremento della preparazione tecnica degli addetti (vedi campi enormi quali oltre all'edilizia vi è la sistemazione dei versanti in terra e roccia, l'ing. naturalistica, l'idraulca e le sistemazioni di bacino, la difesa dall'erosione etc.
Mi scuso con tutti voi e con Michele per l'assenza di questi giorni, ma problemi familiari mi hanno tenuto lontano dal pc.
RispondiEliminaRingrazio Michele per la fiducia, ma vorrei anche ricordare che "Geiologi, punto e a capo" è un gruppo nato ormai da tempo intorno ad un idea e non viceversa.
Non a caso il programma della lista che sostiene il Presidente uscente è uscitta csolo ora a pochi giorni dal voto, vorrà ben dire qualcosa....
Mi fa piacere che Michele ritorni sul tema "comunicazione".
E' un tema essenziale nellas professione, ma anche per la gestione politica di una categoria.
Questo è mancato nella gestione di questi anni da parte del CNG.
Per esperienza diretta mi sono srervite di più le preriodiche riunioni degli OORR (alle quali è sempre stato invitato il CNG che però non ha mai partecipato) o le chiaccherate con i colleghi nei corridoi al di fuori delle sale in cui si svolgevano gli incontri CNG OORR, che le ore passate in sale a sentire le comunicazioni delPresidenyte a cui si poteva replicare, ma senza instaurare un vero dialogo.
Quello che non ha capito il CNG è che è solo partendo dalle istanze della base e quindi dagli OORR che hanno per loro ovvia natura il polso delle situazioni locali che si può fare politica di categoria.
Poii è ovvio che il CNG fdetta la linea e prende le decisioni, è lì per questo, ma non si possono ignorare i segnali che vengono dagli iscritti.
Io accetto la politica del CNG, ma non posso condividerla.
Ritengio che sia un modo vecchio di fare politica ordinistica nazionale che non è adeguato ai tempi (i risultati lo dimostrano) e non può quindi far crescere la categoria.
Quindi è per questo che c'è bisogno di una svolta ed è per questo che è necessario votare l'intera lista che non a vcaso si chiama "punto e a capo".
Il solo fatto che io sia qui insieme ad altri colleghi di lista a dialogare sul blog indica chiaramente come sia la ns. idea di politica ordinistica.
Coraggio diamo una svolta!!!!
Ciao.
Giuliano
Cari Colleghi,
RispondiEliminaho letto con interesse la vostra proposta programmatica, che contiene elementi importanti per un rinnovamento culturale in ambito geologico e per rilanciare il ruolo intellettuale e sociale del geologo nel nostro paese. L’attenzione alla cultura geologica, la sensibilità e la capacità professionale sono requisiti indispensabili per l’azione specifica sul territorio. In tal senso il geologo deve proporsi con autorevolezza e competenza come una delle figure di riferimento per la salvaguardia e la valorizzazione sia pratica che culturale del territorio stesso, ristabilendo quel legame spesso smarrito tra ambiente e comunità che lo abita. Le nostre conoscenze tecnico-scientifiche hanno implicazioni con aspetti fondamentali della vita dei cittadini, che vanno dalla sicurezza, alla qualità dell’ambiente, dalla legalità alla salute. Rendere i cittadini più consapevoli del valore del proprio ambiente porterà ad esigere dagli enti preposti azioni mirate alla sua salvaguardia.
E’ quindi importante nel vostro programma l’esplicito richiamo alla Geoetica: in un mondo in profonda trasformazione è necessario ridefinire i valori di riferimento prima di predisporre dettami e procedure nella pratica scientifica e professionale. La Geoetica, disciplina che personalmente sto promuovendo in ambito nazionale e internazionale, è quindi premessa indispensabile per la messa a punto di un codice deontologico, che traduca quei valori di riferimento in corretti ed efficaci comportamenti operativi, in cui anche l’aggiornamento tecnico-scientifico sia vissuto come momento fondamentale della pratica professionale, come esigenza di qualificazione personale.
Posso assicurarvi che all’estero c’è grande attesa per il contributo che gli italiani possono fornire al dibattito geoetico internazionale.
Conosco personalmente alcuni di voi, la vostra attenzione ad ambiente e sicurezza, l’onestà intellettuale e la responsabilità individuale dimostrata in varie occasioni. E pertanto so che dietro le parole di un programma elettorale c’è il valore del loro significato. L’Italia ha bisogno di rinnovarsi ed innovare. Questa strada può passare anche dal vostro impegno concreto.
Buon lavoro a tutti
Silvia Peppoloni
Cari amici,
RispondiEliminaattenzione al … punto e a capo…..!
Non sempre “nuovo” vuol dire “migliore”.
Ho letto con interesse il vostro programma ma mi sento di condividere la linea di pensiero che traspare da un altro programma, quello della lista geologi@esperienzaefuturo.it.
L’azzeramento delle esperienze di coloro che hanno lavorato in modo spassionato ed onesto, dimostrando fino ad ora capacità e disponibilità di energie e la sostituzione con nuovi soggetti, carichi di energia ma ancora da verificare, potrebbe risultare negativo, generando decelerazioni.
Credo che il rinnovamento che noi tutti vogliamo sia altra cosa: è capacità di rigenerarsi attingendo dall’energia di nuovi collaboratori, è capacità di mettersi in discussione aprendo dialoghi di confronto, anche con figure femminili e di mantenere la stabilità nel rinnovamento.
Credo che il rinnovamento non debba essere “epocale” ma progressivo e continuo, perché un ricambio di energie serve sempre ed a tutti, non solo ora, ma anche in futuro, non solo nel Consiglio Nazionale, ma anche in ambito locale.
Paola Violanti
Vedi cara Paola, pur apprezzando il tuo intervento che ritengo nella sostanza corretto e sensato, mi preme sottolineare che al tempo stesso non corrisponde alla realtà della situazione.
RispondiEliminaSono ormai due mandati e soprattutto l'ultimo, che il programma della lista del Presidente CNG prevede il passaggio graduale di competenze ed esperenzie per arrivare ad un graduale rinnovo del CNG.
Io ho sostenuto nelle due elezioni la lista del CNG credendo in questo passaggio.
Il primo mandato ho pensato che molte cose c'erano da fare e forse non si era potuto attuare questo processo.
Sull'attuale mandato avevo più fiducia, forte di un programma ben preciso con tanto di firme in calce.
Ebbene dopo poco il programma era diventato carta straccia.
Il patrimonio di esperienza è diventato un patrimonio blindato in possesso di una sola persomna.
La cosa divertente (in realtà molto triste) è che buona parte dei colleghi in quella lista (quelli cioè che hanno partecipato alla vita otrdinistioca in prima persona) hanno rimproverato (e se ne sono lamentati sino a pochissimo tempo fa) questa incapacità del Presidente a trasmettere le sue indubbie capacità, esperienze e conoscenze.
E sfido chiunque di questi colleghi a dire il contrario prerché siamo in troppi ad avere ascoltato in troppe occasioni le loro affermazioni.
Hanno toccato con mano l'impossibilità di fare questo semplice, naturale, graduale, passaggio ed ora mi vengono a dire che invece è possibile, anzi doveroso, anzi sicuro.
Mi dispiace, ma io come i miei colleghi che abbiamo vissuto decine di riunioni con il CNG (in cui abbiamo anche assistito increduli a consiglieri CNG che non avevano idea che di lì a pochi giorni il CNG avrebbe presentato un ricorso contro le NTC) non ci crediamo più ed abbiamo il dovere verso la categoria di dirlo chiaro e forte.
Perciò capisco la tua posizione ed era lo scrupolo che mi ero fatto 5 anni fa quando mi decisi a sostenere ancora una volta la lista del Presidente, ma sono rimasto scottato e se faccio questa battaglia è perché ci sono già passato non una, bensì due volte.
Leggendo poi quel programma presentato con colpevole ritardo sono rimasto più che sorpreso amareggiato, ma voi dall'esterno purtroppo non conoscete molte cose e quindi è inutile che vada oltre.
Non mi rimane altro che condividere l'amarezza con un amico Presidente che ha vissuto in prima linea con me questi anni e ha scritto una lettera intitolata "Logica" e che inizia con questa frase: "...il nome dela lista ne sintetizzano l'essenza: esperienza rinnegata e futuro negato...".
Comunque noi crediamo si possa e si debba cambiare e dipende tutto dall'aiuto di voi colleghi.
Saluti.
Giuliano Antonielli
Cara Paola, innanzitutto ti ringrazio di avermi messo al corrente che la lista esperienza&futuro oltre ai candidati ha anche un programma. io sono all'antica e ritengo che i candidati di una "coalizione" si debbano riconoscere in un programma e non viceversa come, evidentemente, è accaduto. Grazie a questo programma sono anche venuta a conoscenza di quanto fatto dal CNG in questi ultimi 20 anni (abbiamo lo stesso Presidente dal 1991!). Del resto, per loro stessa ammissione, la comunicazione è mancata e non riesco proprio a dare fiducia a chi mi dice che le cose cambieranno mentre siede nella sala dei bottoni: ovvero, già che eri lì perché non le hai cambiate prima? ci vuole molto a fare un sito web efficiente e aggiornato? e a distribuire un trimestrale 4 volte l'anno? non deve essere tanto difficile visto che gli Ordini Regionali lo fanno, pur disponendo di risorse molto più limitate. I rappresentanti di quegli Ordini Regionali ora si candidano con questa lista (quindi non parliamo di colleghi privi di esperienza in questioni "ordinistiche" come affermi) e già solo esportare al Nazionale le esperienze positive che hanno ottenuto a livello regionale sarà un gran risultato! Ritengo i risultati raggiunti in questi 20 anni il "minimo sindacale" che il CN aveva tra i suoi compiti istituzionali, così come è evidente che negli ultimi anni i risultati non si sono visti e tutti i buoni propositi sono rimasti sulla carta. Così come stanno le cose abbiamo proprio bisogno di un cambio di gestione e questo comporta cambiare i "capitani" e non i "collaboratori".
RispondiEliminaBuona vita a tutti
Tiziana
Francamente non volevo essere troppo pedante ritenendo che questo spazio dovesse essere dedicato sopratutto agli iscritti. Ma non riesco a non scrivere dopo gli ultimi commenti, sopratutto dopo quello di Paola alla quale per altro già altri hanno risposto.
RispondiEliminaVoglio però aggiungere qualcosa.
Nessuno mette in dubbio la dedizione, la capacità e financo, ma non sempre cara Paola, non sempre!, il totale disinteresse personale di molti che hanno avuto responsabilità a livello locale e a livello nazionale.
Il problema e che i 25 anni appena trascorsi, dicasi venticinque, e tu come me li hai vissuti tutti da professionista, dimostrano che per i vertici di esperienza e futuro che non vi è alcuna possibilità di "rigenerarsi attingendo dall’energia di nuovi collaboratori" né vi è "nessuna capacità di mettersi in discussione aprendo dialoghi di confronto".
Non sono io che lo dico, lo dicono anche molti che hanno condiviso con il vecchio presidente un lunga e comune militanza. Tutti i cosidetti rinnovamenti sono statai strumentali a perseguire il vero fine ultimo e cioè quello di eternare il proprio indiscusso potere.
E indiscusso non è un modo dire è proprio un sistema di vita, almeno all'interno del CNG attuale.
Ciò detto appartengo a quella categorie di persone che ritengono che ciascuno possa maturare convincimenti diversi da quelli in cui ha creduto e per i quali ha operato fino al giorno prima. Ma c'è un limite a tutto anche nelle "conversioni". Che per essere credibili devono essere sofferte sulla propria pelle e non conseguenza palese di piccole posizioni di potere.
No carissima Paola, forse quel raggruppamento cui ti senti inesorbilmente attratta avrà, e io però ne dubito, esperienza, certissimamente non ha futuro ma quello che è peggio non dà speranza almeno non la da a quanti nella professione di geologo ci hanno creduto ed hanno davvero combattuto. Non è mistificando la realtà dei fatti che si crea futuro. E la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti. Le medaglie, che vedo si mettono sul petto anche i "raccattati",
se ci sono, e non sempre ci sono, o sono frutto delle circostante o sono frutto del lavoro oscuro e silenzioso di altri cui non si ebbe neanche il coraggio di riconoscere l'onore delle armi come un tempo usava anche fra i più acerrimi nemici che però avevano il senso dell'onore, quello che manca a moltissimi della tua lista del cuore.
E voglio chiudere dicendo qualcosa sul concetto di esperienza e sulla favola, che i tuoi amici stanno facendo girare, che i candidati che fanno parte della lista "geologipuntoeacapo" non avrebbero.
Se esperienza significa aver fatto i cazzi propri per un quarto di secolo NO, NOI NON ABBIAMO ESPERIENZA. Ma se esperienza significa aver dimostrato nei fatti non solo competenza e passione nella professione e nelle cose dell'Ordine e della categoria ma anche disinteresse totale, senso politco e dell'istituzione, lungimiranza e soprattutto condivisioone e collegialità nelle scelte bè allora noi di esperienza ne abbiamo da vendere ed'è quella che metteremo in campo se gli elettori dovessero premiarci. A cominciare da rendere trasparente davvero il Consiglo Nazionale, che diventerà casa di tutti e non di uno solo e su appuntamento del lacchè d turno.
Vittorio d'Oriano
"Se esperienza significa aver fatto i cazzi propri per un quarto di secolo NO, NOI NON ABBIAMO ESPERIENZA."
RispondiEliminaE dopo questo colorito sfogo vi sosterrò ancora di più...
:-DDD
... complimenti ....
RispondiEliminabell'immagine ....
continuiamo così, facciamoci del male
certi atteggiamenti, certe espressioni sono inqualificabili. da censura.
spero che il collega d'Oriano porga le sue scuse agli elettori
@ Anonimo: D'Oriano è energia allo stato puro, tu invece solo ANONIMO delle 11:18....C'est la vie :-))
RispondiEliminaSono in cerca di chiarimenti, di stimoli e di confronti, pensavo di trovarli in questo forum.
RispondiEliminaHo letto le biografie dei candidati di questa lista: ma quale punto e a capo? Son tutti vecchi volponi degli ordini regionali, altro che rinnovamento!
Oltretutto noto risposte stizzite, fuori controllo, come strategia non mi sembra ottimale: cercate il dibattito e poi rispondete in maniera scomposta, addirittura deridendo.
Io non so se voto, ma voi no di sicuro.
Francesco Rossi
@ Francesco Rossi: che devo dirti ... non hai letto il Blog, hai saltato tutti gli interventi, non hai letto il programma ... hai fatto il solito "sfogo" ...e a questo punto è sinceramente difficile risponderti...
RispondiEliminaI nostri interventi, sono stati sempre pacati e in sintonia con le domande. Quando reagiamo è perchè non è facile porgere l'altra guancia, e non la vogliamo porgere a chi vuole mantenere questo stato di fatto con arroganza e presunzione!
A tutti gli anonimi vorrei dire che io non devo scuse a nessuno perchè non ho offeso nessuno. L'espressione è certamente colorita ma rende bene la sostanza delle cose giacchè Esperienza sta per essersene fregati dei problemi della categoria per un venticinquennio (mussolini rimase al potere solo per 20)e futuro sta per perpetuazione di un metodo verticistico dove il dibattito è cosa con la quale si è fatto a pugni fin da bambino.
RispondiEliminaPremesso che ciascuno vota chi gli pare, chi scrive su un blog deve però avere almeno il buon gusto di evitare di dire subdolamente inesattezze che, come sapete è una forma di cortesia per non dire bugie o addirittura falsità.
In quanto a farci del male mi si deve dire se è farci del male un'espressione colorita ma d'uso assai comune e non, per esempio, inneggiare alla straordinaria conquista delle NTC salvo poi cambiare rotta, e tutto questo come se nulla fosse, oppure pubblicizzare una rapprto sullo stato della professione e dell'università pagato, mi si dice, decine di migliaia di euro, nostri ovviamente, non solo privo di reali contenuti ma che da un'idea della professione oggi totalmente avulsa alla realta.
In questa Italia dove per mesi siamo stati letteralmente bombardati da notizie su donne più o meno di facili costumi, da appartamenti venduti a parenti e amici, in questa italia dove ormai siamo abituati a sentirci dire dalla stessa persona tutto ed il contrario di tutto quasi nello stesso momento, dove assassini pluriomicidi rei confessi vengono fatti presidenti di associazioni pacifiste ed in difesa della vita, dove ministri della repubblica affermano che accerteranno se anonimi a lui sconosciuti (sic!) gli hanno pagato la casa, in questa italia dove i nostri rappresentanti si scannano con ogni mezzo e con ogni espressione salvo rammaricarsi per un pugno tirato forse in un momento di disperazione come se l'uno e l'altro non fossero comunque violenza, in questa italia buonista disposta a passare su tutto come se fosse acqua fresca io credo si debba cominciare a dire la verità, anche in maniera colorita se necessario, ma comunque la verità.E siccome io sono "un vecchio volpone degli ordini regionali" concluderò dicendo che se anche dovessi interrompere il mio impegno perchè "francesco rossi" non mi ha dato il voto no ne farò una tragedia; mi rimarrà la soddisfazione di aver fatto quello che sento essere il mio dovere senza prendere "per il bavero" nessuno, senza prevaricazioni, senza preguidizi, con assoluto altruismo e con amore vero verso una professione che credo di aver contribuito a migliorare ed anche con rispetto assoluto verso tutti i colleghi, nessuno escluso, ma sopratttuto verso quelli più giovani, che investendo solo sul loro sapere sono i veri precari del mondo del lavoro; e vorrei che non facessero la mia fatica per arrivare ad avere un'attività almeno dignitosa. E non devo io alzare la voce ed usare anche espressioni colorite in difesa di una visione della professione che non ha nulla a che fare con chi si presenta "forte della sua esperienza"?. Tutto si può nella vita meno che tradire la propria autonoma coscienza.
Vittorio d'Oriano
Vedo che la discussione si accende e questo, scusate, non è un male dato che finora, a parte gli OORR che in qualche modo cercano di dialogare, ci sono stati 20 anni di colposo silenzio
RispondiEliminaPoi c'è chi è più colorito o chi più pacato, ma dovete anche capire che in questi anni chi ha cercato di portare proposte, idee (come ho già detto, magari sbagliate, ma comunqure da discutere) e si è visto sempre sbarrare la porta, bé, alle volte, di fronte all'accusa di portare scompiglio solo perchè vogliamo che cambi qualcosa per la categoria.....
Io prersonalmente sono stato pesantemente attaccato in pubblico perché in questi mesi di emergenza territoriale continua mi sono permesso di dire che forse era meglio rilanciare la figura del geologo come "tecnico del territorio" e tralasdciare per qualche mese la "geotermia" e le "trappole geologichje per la CO2".
Un altro presidente (non candidato....) si è sentito rispondere che il dissesto idrogeologico non è la priorità, sigh!
Poi dovete decidervi: o siamo vecchi volponi o inesperyti che portano la rovina della ccategoria.
Il problema è che la lista uscente del CNG ha presentato un programma a pochi guiorni dal voto (e quindi in colpevole ritardo dimostrando scarso rispetto verso gli iscritti) che è la dimostrazione della sconfitta di una politica ordinistica dove le scelte fatte su ruolo e rilancio del geologo, NTC, Prove Certificate, gestione APC, ecc. non si sono dimostrate né giuste né vincenti e soptrattutto senza twenere conto del parere deglim OORR e quindi degli iscritti.
Inoltre il programma riporta successi in campo da semnpre osteggiati anche ufficialmente dal CNG come la sicurezza nei cantieri mobili, la ccerytificazione energetica, la progettazione geologica.
Tutti risultati ottenuti grazie ad una strenua, dura, testarda lotta, degli OORR (vorrei ricordare a Trimboli candidato con De Paola quando minacciati publicamente di sanziini se non avessimo rinunciato ai corsi per geologi sulla sicurezza. Noi tenemmo duro e la Liguria fu la prima regione ad avere i geologi crertificatori).
Chiederei all'amico Lorenzo Cadrobbi sulle estenuanti discussioni per la progettazione geologica.
Ad altri amici di testimoniare sul documento controm l'Antitrust dell'aprile v2009 deglim OORR e rimasto nel cassetto per poi apparire nel programma.
Sul nuovo tariffario posso testimoniare in prima persoina essendo stato inserito nella Commissione Nazionale per il Tariffario che non è mai, sottolineo mai, stata convocata.....
Venendo a cose recenti, cosa si è saputo del Centro Studi di Geologia della cui esistenza anche gli OORR hanno avuto notizia da un annuncio agostano sul sito del CNG.
Quanto è costato? Quialì'è lo Statuto? Chi sono i componenti? Voi lo sapete? Io presidente di OR non lo so! E questo vi sembra normale? E' questa l'esperienza condivisa che viene osannata?
Potrei continuare su mille altre cose, ma vi risparmio.
Qundi leggendo certe cose qualcuno un pochinio, non tanto, ma un pochino si inalbera.
Saluti.
Giuliano Antonielli
Sinceramente, (e mi complimento con i geolologipuntoeacapo di questa opportunità), sto seguendo con buon interesse questo dibattito su questo blog; devo dire che mai fino ad ora nessuno si era esposto e messo quindi in gioco così tanto durante le elezioni ad un Consiglio Nazionale, mettendosi a disposizione per un libero dialogo, con tutti i rischi elettorali che esso può comportare. Per tale ragione ringrazio della disponibilità e sosterrò tutta la lista di Geologipuntoeacapo, confidando in qualcosa di buono per i prossimi anni.
RispondiEliminaStefania Di Feliciantonio
Carissima Stefania,
RispondiEliminamentre spero tu non ti offenda dell'incipit molto confidenziale, scrivo per ringraziarti non solo e non tanto del sostegno concreto ma anche, e sopratttuo delle considerazioni che fai. Proprio oggi ho ricevuto una diffida formale da parte del CNG per aver messo a disposizione degli iscritti, nell'ambito di una conferenza sul paesaggio, ben due pubblici ufficiali per l'autentica della firma ritenendo essi (CNG)che questo comportamento fosse lesivo della riservatezza del voto. E sinceramente mi sono cascate le braccia: guarda fino a che punto si arriva!!!
Non ho vergogna a dirti che le tue considerazioni mi confortano.
Grazie davvero!!!!
Ti ringrazio
Pur non essendo toscana conosco D'Oriano per averlo sentito e apprezzato in più occasioni, anche per la sua spontanea irruenza, ma posso anche capire che ad "Anonimo delle 11.18" possa far male sentirsi sbattere in faccia la verità nuda e cruda.
RispondiEliminaResto comunque perplessa nel pensare che ci possa ancora essere qualcuno in questa categoria che si senta rappresentato da chi ha fatto il suo tempo, seppur egregiamente, ma che, se oggi dovesse vincere le elezioni, alla fine di questo mandato avrebbe la veneranda età di 81 anni!!
Spero davvero che questa volta si vada Puntoeacapo!!
a questo va a beneficio della categoria che ha colleghi longevi, vuol dire che il vino invecchiando....
RispondiEliminaa parte gli scherzi non è l'età ma la gioovinezza mentale e la oglia di non fossilizzarsi che conta. io ad esempio mi sento giovanissimo e vorace nonostante i mie ...anta
le esperienze bisogna conservarle e farne tesoro ma bisogna anche guardare avanti e sopratutto discutere confrontarsi ed avere tanta curiosità. ben vengano discussioni incontri e confronti
Michele quello che hai detto: "le esperienze bisogna conservarle e farne tesoro ma bisogna anche guardare avanti e sopratutto discutere confrontarsi ed avere tanta curiosità. ben vengano discussioni incontri e confronti" sono le più belle parole dette in tutto questo blog :-))
RispondiEliminaper tutti i toscani
RispondiEliminaaltro che d'oriano, votate per LANDO PACINI, lista 7, un professionista da sempre dalla parte del rinnovamento, contrario al sistema ormai incancrenito, tipo quello dell'OGT, vero vittorio?
caro d'oriano, non t'hanno votato in massa nemmeno alle elezioni regionali, ora tenti l'ultima carta?
@ anonimo delle 14.26: come è deprimente intervenire come ANONIMO....
RispondiElimina"...ora tenti l'ultima carta"!!!
RispondiEliminaCome sono deprimenti tali considerazioni, oltre che astiose, quasi offensive!!!
Se questo è il nuovo a cui, A..nonimo, fa riferimento....?!?!??
Saluti sempre e comunque Cordiali.
Giorgio Di Bartolomeo
rivolto a tutti i candidatati
RispondiEliminasono uscite le nuove circolari CSLP "oscene" ed incuranti delle piccole realtà molto diffuse e che danno il "pane" a molti colleghi. come pensate di intervenire?
altro discorso NTC 08 "geologo progettista" e via dicendo
scusate se rompo ma data la vostra disponibilità e la possibilità per tutti di intervenire questa è una bella occasione per parlarne
Per i vari anonimi: il solo fatto che siamo qui a discutere è una rivoluzione copernicana.
RispondiEliminaQuando mai si è visto (almeno a livello nazionale).
Il fatto è che, udite udite, il dialogo continuerà in qualsiasi modo finiscano le elezioni perché è giusto che gli iscritti partecipino direttamente alla vita del consiglio: il consiglio sono gli iscritti è questo che in 25 anni è stato dimenticato!
Rispondendo a Michele: prima bisognerà cercare di rimediare agli errori (certo non voluti, ci mancherebbe!) fatti in questi anni, poi si crercherà di ripartire. La base di partenza per le prove è, almeno per me, sempre il documento di Mestre (anche se la questione si è evoluta i principi restano validi), per il resto abbiamo il 328, sfruttiamolo al meglio.
Saluti.
Giuliano Antonielli
A Michele Conti vorrei segnalare la seguente affermazione contenuta nella circolare 211 del 31 marzo 2005 dove il Presidente De Paola, ebbe ad affermare: “Con vivo compiacimento il Consiglio Nazionale dei Geologi rileva che, con l’auspicata e sofferta approvazione del T.U. sulle Norme Tecniche per le costruzioni, le competenze professionali dei geologi hanno ricevuto riconoscimento e rivalutazione, prima culturale e, poi, professionale”.
RispondiEliminaLascio anche agli "anonimi" ogni altra considerazione in merito.
Per fatto personale: intanto io mi firmo e ci metto la faccia. secondo, non so cosa voglia dire "votato in massa", so però che alle ultime elezioni io ho preso 211 voti e Lando, che comunque considero un amico, turbolento forse e
pure originale, ne ha presi 74. So anche che della mia lista sono entrati in consiglio 10 colleghi su 11 con tutto il rispetto e la considerzione per l'amico Chessa che, mi pare, collabora attivamente a che tutti assieme si faccia meglio il nostro lavoro.
Mi rivolgo ora a coloro che leggono ma non scrivno: abbiamo ancora un po' di tempo per contribuire a cambiare le cose. La nostra proposta è già da molti giorni a vostra disposizione. Dietro quella c'è la storia personale di ciascuno dei candidati e al di la delle malizie sussurate e scritte, sempre in forma anonima ad eccezione di Paola Violanti che comunque ringrazio; storia personale che è sotto gli occhi di tutti e che tutti possono controllare, e questo ritengo valga qualcosa.
Chi vuole il cambiamento certo, serio, determinato e garantito, chi non si fida di passaggi morbidi in nome non si sa bene di quale presunta continuità sa bene chi votare. Il paventato "blocco totale di tutte le iniziative in corso e la perdita di qualunque capacità di promuovere e sostenere a livello nazionale la nostra professione" per giustificare il sostegno alla lista De Paola ed altri è solo l'espressione di un tentativo di impaurire i più timorosi ai quali io invece dico guardate che "siamo sul fondo" dove questo CN ci ha portato noi volgiamo risalire.
Vittorio d'Oriano
La spedizione in raccomandata semplice sarebbe meglio effettuarla entro la giornata di domani, in quanto Lunedì è festivo, e per tale ragione se si spedisce Sabato potrebbe non arrivare per Giovedì...
RispondiEliminaAltrimenti c'è comunque l'opportunità di spedire per raccomanta 1 al massimo sino a Martedì mattina..
Giorgio Di Bartolomeo
In questi giorni sono stati resi noti i testi di due Circolari del Ministero Infrastrutture e Trasporti – Presidenza del Consiglio Superiore LLPP, sostitutive della Circolare 349/STC/99, annullata dal Tar Lazio con sentenza 1422/08.
RispondiEliminaHo pensato di mettere sul blog questo commento “a caldo” sui contenuti dei due provvedimenti, in quanto i Presidenti della lista "geologipuntoeacapo", che appoggio e di cui fa fa parte anche il mio Presidente Di Loreto, espressero circa 1 anno fa il loro orientamento nell'ormai "famoso" documento di Messina, chiedendo l'appoggio, mai ottenuto, da parte del CNG nell'affrontare la delicata situazione.
La posizione non è di contrarietà alle “certificazioni” che, anzi, si ritengono necessarie sotto forma di una regolamentazione del settore; ma piuttosto alle modalità con cui le stesse dovrebbero essere concesse ed agli organismi che dovrebbero essere preposti al rilascio.
Intanto la filosofia delle circolari si scontra con un disposto normativo precedente, basilare e fondamentale per la nostra attività, il DPR 328/2001 “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti” che, all’art. 41, attribuisce alla figura professionale del Geologo, tra le altre, ogni competenza e responsabilità sulla esecuzione e certificazione di prove geotecniche in situ ed in laboratorio.
Le attività normate dalle nuove Circolari non possono essere considerate alla stregua di una mera esecuzione materiale di procedure standardizzabili, quanto piuttosto la particolare combinazione di una continua sperimentazione in sito e di una elaborazione e verifica dei dati, sulla base delle conoscenze e dell’esperienza geologico-tecnica, maturata da ogni singolo professionista nel corso di anni nell’ambito del proprio territorio.
Nel corso dell’anno il Consiglio dell’OGLazio si è impegnato in vari modi, anche insieme agli altri Ordini Regionali, per far si che nella nuova versione delle Circolari al concetto di “certificazione della struttura” si sostituisse quello di “certificazione dell’indagine”, cosicché potessero essere “riconosciute” realtà professionali meno attrezzate, ma non per questo meno valide.
Non può sfuggire il ruolo che il singolo professionista svolge da tempo come figura tecnica di supporto alla progettazione, anche di opere civili di medio e piccolo impatto, proprio grazie alla sua ridotta dimensione imprenditoriale, che garantisce risposte più che esaustive con costi e tempi esecutivi accettabili, due obiettivi che diventeranno probabili chimere.
Infine non va dimenticato che il settore delle prove geotecniche in generale, in situ ed in laboratorio, coinvolge un gran numero di geologi liberi professionisti e dipendenti di imprese di settore i quali, in virtù della loro esperienza sul campo nei rispettivi ambiti territoriali, rappresentano l’unica figura che può effettivamente garantire la corretta esecuzione ed interpretazione delle indagini. Solo in questo modo avrebbe potuto ritenersi assolta la finalità prima dell’obbligo della certificazione, cioè costituire un sistema di garanzia per la qualità delle indagini, propedeutiche ed essenziali per la corretta progettazione e quindi per la pubblica incolumità.
I due provvedimenti, di fatto, negano la possibilità al singolo professionista di eseguire indagini, ad ausilio del proprio lavoro, alla stregua di quanto fa ad esempio il geometra con il suo tacheometro. Si ricorda a tal proposito che la possibilità di “cointeresse” tra attività professionale ed attività imprenditoriale, a condizione che le stesse vengano mantenute ben distinte alla committenza, è espressamente consentita dal nostro CODICE DEONTOLOGICO, approvato dal CNG con propria Delibera n. 143 del 19.12.2002 ed emendato con Delibera 65 del 24.03.2010, Codice che contiene un apposito articolo, il 23, dedicato all’argomento.
Roberto Troncarelli
roberto mi trovi, come sempre concorde anche nelle tue preoccupazioni. comunque la non osservanza di una legge sovraordinata la 328 rende a mio parere ancora possibile un altro ricorso al TAR. concordo anche sulle tue conclusioni e proposte per la risoluzione del problema e mi auguro che (vittoria o non vittoria) sia portato avantti nell'interesse di tutti. tutto ciò facendo anche riferimento alla prte delle NTC che ci danneggia.
RispondiEliminaun saluto
Considerazioni sulla lista geologi@esperienza e futuro - 1 -
RispondiEliminaPREAMBOLO
La lista rappresenta, purtroppo, la concretizzazione di una riflessione sull’uomo di Nietzsche che io ritengo debba essere combattuta se si vuole essere riconosciuti come portatori di interessi collettivi: “non lo stato di necessità, né la bramosia ma l’amore della potenza è il demone degli uomini. Si dia loro tutto, salute, nutrimento, abitazione, svago essi sono e resteranno infelici e balzani poiché il demone attende e vuole essere soddisfatto. Si prenda loro tutto e si soddisfi quest’ultimo: saranno quasi felici, tanto felici come proprio uomini e demoni possono essere.”
Queste amare riflessioni si fondano sull’analisi oggettiva del raggiro operato da alcuni rispetto a scelte condivise, diametralmente opposte alla sintesi che offre la lista in argomento, che nel 2005 diedero
inizio ad un percorso sviluppatosi grazie al consenso coagulatosi intorno ad un rinnovato modo di interazione in seno alla nostra categoria professionale ed ad un progetto innovativo che permise di ottenere il mandato elettorale che consentì di gestire le attività del nostro ordine a livello nazionale.
Vincente risultò l’intuizione di presentarsi non più frammentati da logiche di appartenenza a “gruppi di pochi eletti” ma bensì, come polo di aggregazione realmente aperto al contributo di tutti e dove tutti erano pariteticamente indispensabili ed intercambiabili nei vari ruoli che di volta in volta era necessario
assumere.
Furono questi gli innovativi presupposti che permisero alla maggioranza dei singoli Ordini Regionali di cementarsi intorno ad un progetto unitario e condiviso... (CONTINUA)
Considerazioni sulla lista geologi@esperienza e futuro - 2 -
RispondiEliminaLa trasparenza che sorreggeva quella scelta comune mi permette oggi di ricordare, con massima chiarezza, a tutti voi che lo strumento essenziale per realizzare il nuovo corso, esplicitamente ripreso dallo stesso programma elettorale da tutti sottoscritto, lo individuammo in un indispensabile rinnovamento generazionale e gestionale del nostro ordine nazionale da attuarsi grazie ad un travaso di conoscenze tra il vecchio consiglio e il nuovo gruppo con la regia del presidente De Paola.
Parallelamente tale primaria esigenza doveva essere supportata dall’iniziativa diretta degli eletti per porre in essere un periodico coordinamento tra il livello nazionale e le singole realtà regionali al fine di poter coordinare un’unità di azione che potesse essere percepita con fattività ed efficienza sui singoli territori. Tali principi furono sottoscritti da tutte le componenti che parteciparono al processo di cambiamento e
la lista “IL PONTE” nacque da un tavolo di concertazione aperto a chiunque si identificava in quelle logiche innovative più volte proposte in maniera trasparente e senza alcuna reticenza a tutti gli Ordini Regionali.
Il comune agire, scevro da vecchi preconcetti e pregiudizi nei confronti di gruppi o regioni e
caratterizzato dalla totale trasparenza, permise, altresì, di individuare, perché funzionale al progetto, anche una scadenza temporale per i ruoli che i singoli acquisivano grazie allo sforzo ed alla trasparenza dell’agire di tutti coloro che avevano aderito. La necessità di dar corpo ad una squadra nuova pronta adassumersi l’onere del cambiamento a metà mandato fu, anzi, asserita senza reticenze proprio da coloro che furono da tutti noi indicati per ricoprire inizialmente i singoli ruoli istituzionali in seno al Consiglio
Nazionale. Primo di tutti a condividere e ritenere essenziali tali comportamenti in divenire fu, tra gli altri, proprio il Presidente De Paola... (CONTINUA)
Considerazioni sulla lista geologi@esperienza e futuro - 3 -
RispondiEliminaEPILOGO
Sottolineare, oggi, che tutti gli impegni assunti in modo condiviso e resi espliciti nel richiedere consenso andavano rispettati per avere credibilità sia all’interno sia all’esterno è pura retorica che nulla toglie all’amara constatazione che ad oggi ben poco se non nulla di quanto ricordato fin qui è stato
fatto da chi si era assunto nei confronti di tutti l’onere di rendere operativi nelle sedi istituzionali gli strumenti e gli obiettivi prefissati.
Logica e coerenza si sono dissolte nell’impossibilità di fatto di acquisire conoscenze gestionali perché spesso negato anche l’accesso agli strumenti basilari, nell’assenza quasi totale di contatti tra eletti e territorio e nell’inesistenza di verifiche di programma. Queste mancanze divengono colpe precise e svelano un qualcosa di scientemente voluto nel momento in cui, definendole nel modo più benevolo, diventano palesi le riserve mentali che si concretizzano nella manifesta volontà di agire in difesa
estrema dei ruoli acquisiti. La verità di tutto ciò trova conferma, altresì, nel fatto che in più occasioni alcuni non hanno avuto neanche il coraggio di essere consequenziali a fronte di situazioni che anche loro ritenevano assurde e solo perché l’esporsi in prima persona, benché eletti a nostra rappresentanza, li avrebbe posti in cattiva luce rispetto alla Presidenza, chiedevano ad altri di intervenire in loro vece.
La logica dell’ho ottenuto un posto e di li non mi smuovo è il loro unico verbo. Gli impegni assunti diventano meno che carta straccia.
Il demone di Nietzsche, l’amore per il potere, si scuote dal torpore voluto ad arte e ci ha dimostrato come essi tutto hanno a cuore tranne il dover rendere onore agli impegni presi e di cui si dichiaravano estremi sostenitori.
Questi sono i cardini della realtà percepita sui territori da coloro che avevano entusiasticamente risposto con il loro voto al nostro appello. Nei loro confronti nessuna scusa può essere accampata e nessuna accusa può essere mossa da chi incarna non il fallimento ma il boicottaggio del progetto perpetrato con
la totale mancanza di rispetto e considerazione per i promotori e per i protagonisti del progetto ed in particolar modo anche per chi oggi non è più con noi.
Questa non è retorica.
Questi sono i fatti reali che l’egoismo, l’egocentrismo, il delirio di onnipotenza ed il disprezzo di pochi verso i più ci hanno fatto vivere e contro i quali è necessario che oggi si sentano coinvolte tutte le componenti che diedero vita e plasmato il progetto, primi tra tutti gli eletti e le regioni che con i loro
rappresentanti si erano assunti la responsabilità della realizzazione della svolta... (CONTINUA)
Considerazioni sulla lista geologi@esperienza e futuro - 4 -
RispondiEliminaConfrontando ciò che fu scritto e ciò che è stato fatto oggi non mi sento, insieme al gruppo dei promotori unitari di quel progetto condiviso e vincente, di dare non solo apporto ma anche semplicemente ascolto a qualsiasi movimento o lista che non abbia quale impegno prioritario il rinnovamento senza alcun recupero dei protagonisti del passato. Se esiste un “ virus dell’inerzia voluta” loro si sono dimostrati esserne portatori incurabili privi di qualsiasi volontà e capacità di debellarlo ed a nulla possono oggi, dopo cinque anni, valere tentativi di vittimismo tesi a riproporsi per riappropriarsi di quel ruolo di rappresentanza che hanno dimostrato di non saper interpretare perché pervasi solo, a voler esse buoni, da ILLOGICITA’ ed INCOERENZA.
Per questo motivo non possono pensare neanche lontanamente di potersi considerare oggi soggetti credibili a ricoprire un qualsiasi ruolo istituzionale.
La storia personale ogni uomo la sovverte, se ne ha capacità, volontà e coraggio con i fatti non con le parole pronunziate a scadenza secondo la propria esclusiva convenienza.
Dalla composizione della lista mi accorgo che anche i componenti della minoranza che hanno tanto sbandierato la loro azione di contrasto prima si convertono accettando una carica istituzionale poi tutto quello che erano critiche, aspre, paroloni offensivi si trasformano in: scurdammoce 'o passato, simmo 'e Napule, paisá .
Siete l’antitesi della LOGICA e della COERENZA
La nostra professione merita altro, merita tutto ciò che voi non rappresentate!
Un richiamo particolare va poi a quei presidenti ,consiglieri e affini che nel breve e lungo periodo di militanza hanno sempre criticato l'operato della presidenza nazionale e oggi con ipocrisia camminano sottobraccio con chi ritenevano non capace di rappresentare la categoria. Come pecorelle chiamate dal pastore hanno immediatamente ubbidito al fischio e se qualcuno di loro oggi ha ancora il coraggio di
parlare di programmi la risposta e il tono potrebbero essere quelli di Totò: ma mi faccia il piacere!!
GRANDE VITTORIO .... ANCHE SE TI SEI DIMENTICATO DI FIRMARE IL TUO STILE E' INCONFONDIBILE!!
RispondiEliminala prossima volta un poco di sintesi. grazie!!!
RispondiEliminagrazie per il grande ma nn sono io. forse mi somiglia. vitorio d'oriano
RispondiEliminaMi devo scusare con i frequentatori del blog, ma nell'impresa di far rientrare le mie considerazioni sulla lista geologi esperienza e futuro in "soli" 4 commenti, mi sono dimenticato di firmarmi.
RispondiEliminaUn saluto affettuoso a tutti,
Francesco Russo
In questi giorni a 120 studenti di 19 anni ho fatto fare un tema dal titolo: Il paesaggio che vedo dalla finestra ovvero il geologo che vorrei diventare da grande”. Le risposte sono una più bella dell’altra, ed in alcuni casi sono già di una maturità incredibile. Non posso e non possiamo tradire la fiducia di questi giovani che oggi scelgono un corso di laurea complesso, difficile perché quasi svuotato di contenuti. Se da una parte è importante l?APC, dall’altra lo è conoscervi incontrare il mondo della professione, magari facendo anche una lezione su che cos’è la Partita Iva o la ritenuta d’acconto. Tutti ricordiamo il primo giorno di università e tutti il primo giorno di lavoro. Non tradiamo questo entusiasmo, pensate che lo stesso tema lo fanno tutti gli anni all’università per geologi a Tokyo.
RispondiEliminaTroppi vogliono far morire la geologia in Italia e troppe “vanne marchi della geologia “ vanno in giro e tanti giornalisti forse hanno ragione nell’attaccarci di non serietà professionale. Questo in parte è vero perché dovremmo essere bravi a lavare i panni sporchi in famiglia e far sì che oltre agli standard dei lavori e di qualità nasca anche una base di tariffario che tutti aspettano da anni. Non dobbiamo permettere a nessuno di dire la solita frase: ”sai quanti geologi conosco che fanno la relazione a meno”. In questo il vostro compito, in squadra con gli universitari, con i geologi degli enti pubblici e privati, sarà più difficile, ma darà nuovi input a chi vuole fare il geologo a tempo pieno…non part-time!!! La dignità di chi sceglie di fare il geologo è troppo importante.
Geologi Punto e a capo guardiamo oltre e a lungo come la geologia ci ha insegnato.
Geologia e turismo, geologia e medicina, geoetica, la geologia sociale (come l’ho coniata quest’anno) aspettano di dare nuovo spazio ai colleghi professionisti nell’ottica di una migliore vivibilità di un territorio e di una migliore qualità della vita.
Auguro a tutti i partecipanti alla lista di raggiungere l’obiettivo finale.
In tanti ci stiamo impegnando perché crediamo in voi tutti profondamente.
In bocca al lupo,
Enrico Miccadei
Carissimi colleghi ed amici,
RispondiEliminasono Enrico Miccadei, docente dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara.
Con questa mia missiva voglio esprimere il mio apprezzamento per la Vs. lista che da anni aspettiamo per dare lustro e visibilità al ruolo del Geologo, mai importante come in questo momento storico della nostra società sia nazionale che internazionale. Tanti sono i punti su cui si potrebbe discutere, ma non posso che pensare che con l’onesta intellettuale e la professionalità riusciremo a far crescere la nostra professione. Il percorso è lungo e pieno di insidie, ma spero che l’entusiasmo, la grinta e la tenacia ci diano la spinta giusta per raggiungere i tanti obiettivi.
Non ricordo ma credo che nel lontano aprile del 2007 mi incontrai con il mio amico fraterno Piefederico e cominciammo a riprendere discorsi già fatti (per tanti anni) sulle scalette della nostra università di studi (la sapienza) per capire dove e come riprendere in mano il ruolo della geologia come la intendiamo noi. La geologia intesa come subalterna ad altre professionalità, ad enti e associazioni, ad interessi particolari non ci portava più da nessuna parte se non a cambiare rotta e a pensare cose nuove per noi e per le nostre famiglie. L’unico cosa che ci dicemmo è che probabilmente non eravamo soli e dovevamo cercare di fare SQUADRA.
Pieferderico e oggi l’altro Piero (sempre nella stessa lista, sempre amico fraterno) dicono che è un mio pallino. L’unico modo di vincere questa battaglia è quello di fare Squadra. Ho visto, quindi, nascere piano piano la lista, le preoccupazioni, le tensioni e non posso che appoggiare il programma e le persone che la compongono.
Il sisma de L’Aquila, tutte le alluvioni nazionali del 2009 e del 2010 per noi universitari e per tutti i professionisti (che crediamo nella geologia con la G maiuscola, che parte dall’osservazione, dalla riflessione, dal mettere in carta i risultati e fare una sezione geologica o geomorfologica) sono ferite aperte. Nulla oggi viene fatto per la prevenzione che cerchiamo di gridare ad ogni evento. Poco o nulla hanno fatto per difendere la nostra professione se non creare e demoralizzare quanti volevano portare avanti i discorsi geologici. Purtroppo su questo dobbiamo fare anche dei veri e propri bagni di umiltà perché non possiamo essere tuttologi. dobbiamo essere dei medici del territorio: ognuno con la propria specializzazione e ripeto fare squadra!!!
Oggi c’è molta coscienza della geologia nella gente; da noi “Geologi” ci si aspetta risposte importanti sulla pianificazione territoriale e questa è la sfida che dovrete raccogliere per il futuro della categoria. Questo è il terreno su cui ci aspettano le nuove sfide, per questo dobbiamo lavorare..facendo tanta e tanta divulgazione dando risposte concrete per un paese in forte crisi di identità. Ubicazioni di ponti, gallerie strade, autostrade, centrali nucleari…ma anche le relazioni più semplici devono essere fatte di altissima qualità, basta con l’ingrandire i fogli geologici noti e non noti e mettere dati geotecnici allegati senza capo ne coda.
Oggi c’è molta coscienza della geologia nella gente; da noi “Geologi” ci si aspetta risposte importanti sulla pianificazione territoriale e questa è la sfida che dovrete raccogliere per il futuro della categoria. Questo è il terreno su cui ci aspettano le nuove sfide, per questo dobbiamo lavorare..facendo tanta e tanta divulgazione dando risposte concrete per un paese in forte crisi di identità. Ubicazioni di ponti, gallerie strade, autostrade, centrali nucleari…ma anche le relazioni più semplici devono essere fatte di altissima qualità, basta con l’ingrandire i fogli geologici noti e non noti e mettere dati geotecnici allegati senza capo ne coda.
RispondiElimina.... involontariamente abbiamo scoperto chi scrive i testi a D'Oriano ..... ogni oratore ha il suo ghostwriter
RispondiEliminaCari amici, comunque vadano le elezioni (io naturalmente confiodo per il meglio), è già un'enorme soddisfazione vedere che si comincia a dialogare e a scambiarsi opinioni e critiche.
RispondiEliminaE' già un segno importante per la categoria, come ho già più volte ribadito e non mi stancherò mai di ripeterlo al costo di annoviarvi: dialogo, dialogo, dialogo.
Poi chi deve decidere deciderà perché è per quello che viene eletto, ma almeno le cose si sapranno e non dovremo scoprire, ad esempio, soo da un tardivo e laconico comunicato sul sito del CNG, che è stata creata una strutura importantissima come il Centro Studi di Geologia.
Comunque questo spazio rimarrà aperto sperando che passi ufficialmente sul sito del CNG (vorrebbe dire che tutto è andato bene....).
Permettetemi di ringraziare ufficialmente Tiziana perché è grazie a lei se si riusciti in questo.
Saluti.
Giuliano Antonielli
tenetelo sempre aperto, comunque!!!
RispondiEliminaSalve,
RispondiEliminadopo aver letto i vari interventi e commenti credo che il prossimo direttivo CNG sarà più motivato e responsabilizzato poichè mi pare che la cosidetta "base" in qualche modo stia cercando di interagire e spingere verso posizioni che tutelino e promuovano nel territorio la figura del Geologo.
Per quanto riguarda la Raccomandata R1 è bene non fidarsi non sempre la consegna avviene nelle 24 ore...verificato personalmente.
Saluti
Stamattina mi è arrivata la lettere Firmata Pietro Antonio De Paola...Roma 20 ottebre 2010
RispondiEliminaOggetto: D.P.R. 8 luglio 2005, n. 169 - Avviso di convocazione per le Elezioni del Consiglio Nazionale dei geologi OR dell'Emila Romagna.
CHE DIRE... con un avviso che parte il 20 di ottobre per elezioni la cui prima votazione è il 4 e 5 novembre, la presentazione dell'ATTUALE Consiglio Nazionale è Completa!! ... andatevi a casa
http://www.poste.it/online/dovequando/index.jsp
RispondiEliminaSe volete monitorare la spedizione... la raccomandata normale che ho spedito giovedì (sera) si trova già a Roma...
Lista
RispondiEliminaGEOLOGIPUNTOEACAPO*
GIAN VITO GRAZIANO.
Presidente Sicilia
ANTONIELLI GIULIANO
Presidente Liguria
CALCAGNI' GIOVANNI.
Presidente Puglia
D'ORIANO VITTORIO.
Presidente Toscana
DE PARI PIERFEDERICO.
Presidente Molise
DI LORETO EUGENIO.
Presidente Lazio
ROTA SANDRO
V. Presidente Venezia Giulia
FARABOLLINI PIERO.
Consigliere Marche
Pina Nocera
Consigliere Campania
* ACCIDENTI QUANTI POSTI LIBERI SARANNO DISPONIBILI.
A PROPOSITO MA FINO AD ORA COSA HANNO RETTO…LE PARROCCHIE LOCALI E I CIRCOLI DI BOCCE. SARA’ QUESTO IL NUOVO. BOH…….
Sti anonimi che fanno ironia; neanche gli attributi per firmarsi....Che bravi e coraggiosi
RispondiEliminaRoberto Troncarelli
Sinceramente non ho capito nemmeno l'ironia che, lo dico per inciso, è paraddosalmente una cosa seria, nel senso che la fa chi ha l'intelligenza per farla...e alcuni anonimi non sono tali solo perchè vili.
RispondiEliminaNisi crediteritis non intelligetis.
Se non credete non capirete.
Anonimo fammi il piacere: vota la lista esperienza&futuro. Ti si addice.
Vittorio d'Oriano
PS. mi piace questo ghostwriter!!
dai dai che ci siamo quasi...ANDIAMO A CAPO!!!
RispondiEliminadall'elenco sopra riportato si capisce che il nuovo che avanza non molla l'osso: quanti si sono dimessi per competere alle elezioni nazionali?
RispondiEliminaqual'è la poltrona a cui ambite? quella nazionale?
OK.
allora lasciate gli incarichi regionali a persone motivate, indipendentemente dalle regole e dai regolamenti, in modo da far capire a tutti quali sono le vostre vere aspirazioni.
concordo sulla necessità di nuova nuova etica: cominciate a dare l'esempio e gli iscritti vi seguiranno.
orgogliosamente ANONIMO
de gustibus!!!
RispondiEliminainutile moralismo, andiamo alla ciccia. tu saresti in grado di gestire il naz.
questi solo perchè sono presidenti e/o consiglieri mica hanno la rogna, solo esperienza dei meccanismi e della gestione e sanno le problematiche della categoria regione per regione (non c'è ancora l'Unità) alcuni li conosco e li stimo pur non condividendo alcune posizioni ma sono gli unici che ci stanno mettendo la faccia (che non fai tu) e questo è gli fa onore sperando che continuino a dare voce a tutti (tranne agli anonimi)
Michele ci siamo sentiti solo una volta al telefono, e quindi non ti conosco ma devi essere un "vecchio" saggio.....Condivido spesso quello che scrivi e che pensi...
RispondiEliminaPS A Vittò, daje che ce la famo!
Roberto Troncarelli
Alcune precisazioni sul voto tramite spedizione:
RispondiEliminaNon fa fede il timbro postale di spedizione, ma l'orario di arrivo in sede a Roma .
La spedizione per RACCOMANDATA 1, per essere certi che la scheda elettorale arrivi in tempo per la validazione dovrà essere spedita entro le 12:00 di Martedì.
Si può anche spedire Mercoledì, ma non sempre la RACCOMANDATA 1 viene recapitata poi effettivamente entro le 24:oo ore.
Giorgio Di Bartolomeo
Avviso i colleghi che il blog spesso non pubblica i commenti troppo lunghi, anche se vi dice di averlo fatto. In questi casi vi consiglio di pubblicarli dividendoli in più commenti, per non perdere alcuna delle vostre considerazioni. Questo spazio è aperto a tutti coloro che, in qualche modo, si sentono di poter contribuire al confronto sui temi che riguardano la nostra professione! e se qualcuno trova alcuni commenti troppo lunghi, è sufficiente che non se li legga, così come sono liberi di partecipare alla discussione i più timidi, che non vogliono firmarsi. Del resto, mi sembra che l'ottimo moderatore Giuliano abbia sempre assolto egregiamente al suo compito ;-)
RispondiEliminaMi aggiungo al coro dei candidati che consigliano di spedire la raccomandata 1 entro domani mattina,per essere sicuri che arrivi.
l'altra parte del cielo è sempre molto più gentile e meno brutale dei maschietti e gentile e senza retropensieri anche con gli anonimi che non sempre sono timidi
RispondiEliminaanzi!!!
molti di voi non li ho sentiti sul blog. vorrei tra gli altri (e ve ne sono molti di argomenti scottanti, oramai chi ha votato ha votato siamo agli sgoccioli) qualche parere sulla vessata questio delle prove che dovrebbe essere il vostro cavallo di "battaglia" e che rappresenta un bivio per la "professione"
Caro Michele l’altra metà del cielo non è più dolce è più pratica, si rende conto che la portata dei problemi che affliggono la nostra categoria è grave e profonda e che quindi l’impegno che oggi dobbiamo assumerci nei confronti del futuro (il futuro della professione, della ricerca scientifica, della conoscenza, della sensibilità politica, dell’etica professionale, ecc) è l’obiettivo primario. Sono fermamente convinta che la lista GeologiPuntoeacapo saprà affrontare la scommessa
RispondiEliminacolpito e affondato hai perfettamente ragione.
RispondiEliminama vorrei sapere lo stesso come si affronteranno! grazie per la risposta
@ Michele: problema delle prove...sicuramente la mia posizione si vicina alla tua. Ma prima di qualsiasi decisione mi piacerebbe fare un bel censimento per fotografare realmente la situazione.
RispondiEliminaSono stato più volte tentato di intervenire all'interno di questo spazio che abbiamo pensato proprio per consentire un confronto sereno e maturo sulle questioni riguardanti il programma che abbiamo stilato e, in generale, su cosa vorremmo che fosse il geologo dopo il 2010.
RispondiEliminaHo desistito quando ho notato che questo spazio, contrariamente alla sua reale ragione di esistere, stava diventando un’occasione di schernimento che, sinceramente, mi delude molto e mortifica quello spirito democratico con il quale ci eravamo messi a disposizione di un confronto sulle idee e non sui preconcetti..
Constatare ciò mi consente di fare una riflessione anche su come è andata avanti questa “campagna elettorale”. Mi avrebbe fatto piacere leggere più riflessioni, ricevere più quesiti, analizzare le possibili strade per realizzare un progetto condiviso e convincente. Invece ho letto tanti proclami autoreferenziali, tante mail orientate più a delegittimare gli altri che a convincere della bontà delle proprie idee e dei percorsi che si intenderebbe intraprendere.
Eppure, nonostante tanta mediocrità, ho colto degli spunti importanti, delle questioni che possono, anzi devono, essere prese in seria considerazione. Ho percepito la voglia di rielevare il livello del confronto che troppo spesso, negli ultimi tempi, è stato ridotto a semplice scontro verbale.
In questi anni di esperienza ordinistica ho sempre ritenuto che il livello dovesse essere innalzato. E’ necessario, ora come mai, che chi pensa possa mettere in rete le proprie idee con la certezza che qualcuno le discuta e, perché no, le faccia proprie.
Riguardo al programma ed alle dolenti note, che Michele ricordava, esprimo intanto una considerazione di carattere generale relativamente alla nostra rosa di candidati. Abbiamo assortito, attorno ad un’idea centrale della professione, un gruppo di persone che per caratteristiche, esperienze e prospettive potevano contribuire degnamente alla causa che tutti noi abbiamo a cuore: che le Scienze della Terra, intese come cultura del territorio e delle sue interazioni con le azioni umane, riacquistino un ruolo centrale nella nostra società, rilanciando il ruolo tecnico del geologo, troppo spesso relegato a funzioni di subalternità.
Perché ciò avvenga è necessario che Università, Pubblica Amministrazione e professionisti lavorino sinergicamente e con convinzione. La rivendicazione di un ruolo passa necessariamente attraverso un riconoscimento di capacità e competenza. Che un geologo faccia relazioni oppure prove in situ, poco conta se nell’uno e nell’altro caso è garantita la qualità del prodotto. E’ su questo che incentreremo la nostra sfida; sulla necessità di scrollarci di dosso quella mediocrità e, insieme, quella mancanza di identità che per troppo tempo ha caratterizzato la nostra categoria. Abbiamo bisogno di una pelle nuova che riconosca, a chi ce l’ha, la capacità di fare e di stare nel mercato professionale con dignità.
Mi auguro che solo che da queste elezioni venga fuori quanto di meglio, in questo momento, possa possa rappresentarci. Sempre, e comunque, per il bene della cultura geologica e della professione cui tutti noi teniamo molto.
Saluti
Pierfederico De Pari
la pelle è sempre quella che ci ha portato a scegliere questa professione tra il rigoroso, il creativo e il sempre nuovo e mai noioso, sempre da rinnovare aggiornare reinventare e che lascia spazio a numerosissime specializzazioni e a un lavoro con forte ruolo sociale che di da senso di compiutezza ed apparteneza (le nostre radici). bisogna però acquistare dignità e orgoglio, lasciare da parte le miserie e le furberie con il fiato corto e prendere il posto che di diritto ci appartiene (prendendoci però un mucchio di responsabilità e doveri morali)! vedo che con moltti di voi c'è sintonia e questo mi fa molto piacere. proprio oggi anche nella mia provincia (domani vado in sopralluoghi) si sono verificate numerose frane e questo ci dovrebbe aiutare (senza fare i menagrami) a ricinquistare posizioni.
RispondiEliminamea culpa !!! solo oggi ho scoperto il blog !!!
RispondiEliminameglio per voi, se no vi avrei tempestato di interventi al vetriolo !!!
scherzo ovviamente e mi auguro di lavorare insieme a tutti voi nel nuovo Consiglio: ho manifestato apertamente sin da subito il mio appoggio esterno alla lista.
Che dire ? Oramai penso che oggi sia l'ultimo giorno utile per il voto a distanza, per cui la campagna elettorale potrà interessare tutt'al più i romani.
Magari potrebbe essere la scusa per stuzzicarvi un po' sull'annosa vicenda APC, dove, come ho detto più volte, mi siete sembrati troppo soft
solo un piccolo appunto:
RispondiEliminama nelle liste per il consiglio Nazionale l'alternanza di genere non è neppure presa in considerazione???
Sara
le famose quote? magari come dicevo in altro post senso pratico e concretezza sono le benvenute (ma io sono solo un partecipante al blog)
RispondiEliminaCara Sara e caro Michele qui in Liguria abbiamo qualche problemino (e qualcuno dice che il dissesto idrogeologico non è una priorità, mah!) e vi leggo solo adesso.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le quote posso dirvi che non c'è nessuna preclusione di genere, anzi alle riunioni del gruppo (perché vorrei ricordarvi che siamo un gruppo) era ben rappresentata se non quantitativamente sicuramente qualitativamente (e non parlo ovviamente solo dell'aspetto, visto i tempi che corrono....).
Vorrei ricordare qui l'apporto decisivo dato da Marina Fabbri (organizzatrice tra l'altro del Forum "Le Frane in Casa") e di Tiziana Guida (a cui dobbiamo questo sito e che ha già messo in campo una serie di idee che vorremmo mettere in atto in caso di esito positivo delle elezioni).
Noi, come più volte ribadito in questo blog, siamo un gruppo di geologi che condivide una certa visione della categoria e della professione e non solo 15 persone messe insieme per l'occasione.
Abbiamo lavorato insieme in questi anni e costruito la squadra intorno al progetto e i 15 che rappresentano questa idea verso l'esterno sono solo l'espressione visibile di un qualcosa di già grande, ma che tutti noi ci auguriamo possa ancora crescere.
Quindi nessuna scelta sessista, ci mancherebbe.
Dimenticavo, condivido in pieno quello che ha scritto Pierfederico.
Ciao.
Giuliano Antonielli
Antonielli
RispondiEliminalascia stare Copernico, di copernicano in quello che fate non vi è niente.
Vi fate i complimenti a vicenda.......
RispondiEliminaA lungo ho meditato se intervenire oppure no su questo vostro sito, lo faccio ora che le elezioni sono in dirittura di arrivo, anche perché, e lo spero, eventuali fuorvianti interpretazioni non trovano o non dovrebbero trovare terreno fertile.
RispondiEliminaLo faccio anche per evidenziare il clima di imbarbarimento che, per recente consuetudine,le nostre elezioni hanno definitivamente imboccato. Dagli interventi traspare una acrimonia non sopportabile. Si è fatto, spesso, riferimento alla “ gioventù” quale metro buono per ogni cambiamento. Su questo tipo gioventù non è il caso di dilungarsi. Vi sono persone che nascono vecchie e persone che anche in tarda età conservano modernità e capacità di analisi. Le prime non hanno mai vissuto la gioventù e mai potranno vivere compiutamente la maturità. Sono un frutto che anche in senescenza non evidenzierà né sapore né fragranza. Un’ultima considerazione. Ho letto quello che dice del Pari. Non lo conosco, so per certo che è candidato in una lista che mi si contrappone. Dal suo scrivere traspare una certa amarezza che mi sento di condividere. Ho letto, anche, di fumose promesse e di programmi decotti e abusati, voglio solo ricordare a tutti che il delicato momento che attraversiamo, che vede coinvolti soprattutto i più giovani, abbisogna di uomini affidabili, disponibili e sempre pronti a difendere gli interessi dei liberi professionisti.
Da parte mia, e lo ripeto, niente promesse, nessuna supponenza, solo una umile e consapevole capacità di interpretare la realtà che viviamo per indirizzarla verso una sicura affermazione della nostra professionalità. Credo che debba valere per tutti la propria storia personale, che se ispirata dalla trasparenza, dal confronto leale, dalle capacità di evitare inutili e dannose contrapposizioni, può fare la differenza e alimentare un confronto costruttivo tale da apportare benefici a tutti noi.
A Doriano vorrei dire una sola cosa e che si collega alle sue preoccupazioni sulla regolarità delle elezioni: delucidazioni e chiarimenti li potrà attingere facilmente presso coloro che oggi sono suoi alleati, che hanno fatto parte per cinque anni del Consiglio uscente senza indurre alcun cambiamento e che di recente si sono rifugiati nel ventre grasso dell’ EPAP.
Sono sicuro che così potrà vivere questi ultimi giorni di campagna elettorale serenamente e con la certezza che le anomalie elettorali vengono dalle periferie e non dal centro.
Un augurio e un saluto a tutti.
Costantino Severino
Sono normali i commenti degli anonimi e non mi scandalizzano, purtroppo è stata una campagna elettorale difficile e per certi versi imbarazzanti dovendo contraporre delle idee, un progetto, ad una ritardata autocelebrazione peraltro smentita dai fatti degli ultimi anni.
RispondiEliminaSi ha difficoltà a confrontarsi con chi fino a ieri, e parlo di giorni non di anni, è stato ferocemente critico con il Presidente De Paola ed ora, nel volgere di un mattino, si trova al suo fianco.
La scelta è stata quella di essere i più propositivi possibile e chiari nei confronti degli iscritti e questo sito è la conferma di quello che sto dicendo.
Siamo stati attaccati con battute, forse per mancanza di argomenti, e sono girate mail di appoggio in cui "Maurizio" (sigh) Millesimi è stato definito "prezioso colaboratore di De Paola" e penso che il buon Fabrizio dovrebbe ribellarsi non solo perr la storpiatura del nome, ma per il suo percorso politiuco che l'ha visto fiero opositore del CNG (poi uno può cambiare idea anche se io, che mi pregio di essere comunque un suo amico, non ho capito la sua scelta).
Non abbiamo fatto nessuna rivoluzione copernicana? Forse, ma già aprire il dialogo con i colleghi che vivono la professione ogni giorno sul teritorio è almeno un piccolo "moto".
Ci stiamo incensando? Di nuovo forse, però io so cosa ho fatto, quello che hanno fatto i colleghi presidenti di OORR (e includo anche i 4 che appoggiano la lista De Paola), sia a livello locale che a livello di proposte nazionali e ho ben presente quello che ha fatto il CNG che ha individuato un altro tipo di politica per la categoria, senz'altro accettabile, ma per me non condivisibile.
Mi dispiace infine che Severino non conosca De Pari perché pur essendo il presidente di un piccolo OORR ha fatto molto per la categoria ed è sempre stato uno dei più propositivi.
Quindi io se permettete mi prendo le critiche e ci metto la faccia come ho sempre fatto e vado avanti perché il dialogo è basilare!!!!
Saluti.
Giuliano Antonielli
Vorrei ricordare all'anonimo che ha iniziato, essendo ovviamente a corto di argomenti, ad insultare che questo è uno spazio su cui confrontarsi aspramente, ma civilmente.
RispondiEliminaQuindi le volgarità non saranno ovviamente pubblicate non per censura, ma per buon gusto.
Gli ricordo inoltre che perdere le staffe come a fatto non fa che confermarmi la bontà delle nostre posizioni.
Saluti.
Giuliano Antonielli
Devo, aimè, una risposta a Costantino Severino. Aimè perchè mi ero ripromesso di limitarmi a leggere. Le mie preoccupazioni intanto non le ho espresse su questo sito ma sono frutto di risposte ad una precisa presa di posizione del CN che tu contrastavi anche con una certa acrimonia e che ora appoggi incondizionatamente. Le rispote alle quali probabilmente fai riferimento, che comunque per trasparenza sono sul sito OGT, erano dovute giacchè il CN si era permesso di diffidarmi dal fare azione corettissima rivolta a tutti, ma proprio tutti, gli iscritti toscani. Non so quindi di cosa ci si lamenti. Per il resto dici cose che condivido: è proprio vero, hai ragione da vendere: dovrebbe valere per tutti la propria storia personale.
RispondiEliminaUn ultima considerazione sui miei compagni di viaggio e sul clima imbarbarito che secondo te e molti, me compreso, pare esserci.
Riguardo ai miei compagni di viaggio dico solo che sono motivati e chi fra questi ha deciso di scegliere altre strade rispetto al passato, l'ha fatto con ragionamento consapevole circa l'assoluta inaffidabilità di quella percorsa in precedenza:
Riguardo invece all'imbarbarimento, purtroppo è il dazio che si paga quando si da voce a tutti senza eccezioni. Dobbiamo però chiederci il perchè di tale imbarbarimento. Solo mancanza di educazione? Non credo. io do una risposta che ovviamente non vuole essere la sola ed esaustiva. Forse l'imarbarimento nasce dal constatare con quanta facilità l'uomo d'oggi passi da una posizione all'altra senza ritegno e senza che ritenga necessario dare spiegazioni a chi aveva in lui creduto ed in lui aveva fatto affidamento. Pensando forse che gli altri abbiano memoria corta.
Ci sono le idee, forse confuse ma nostre, e c'è il potere ininterrotto dal 1983 (ventisette anni fa) che non si è posto neanche il problema che ciò possa essere un freno alla credibilità senza la quale una categoria ha difficoltà ad avere interlocutori e c'è infine chi, pensando che anche questa volta il potere possa protrarsi non ha trovato di meglio, abbandonando senza reticenze il proprio sentire, di accodarsi alla già nutrita corte che sempre il potere sa costrursi intorno.
Davvero, con affetto, Vittorio d'Oriano
Caro Doriano,
RispondiEliminada errori e da colpe nessuno è immune, io di sicuro ne ho tante. Voglio solo ricordarti che quello che dici
deve valere anche per te: ti lascio da una parte e ti ritrovo da altra parte, senza interloquire con
i tuoi vecchi compagni di viaggio. Eppure le contrapposizioni, i fatti e le idee propugnate dai tuoi attuali amici, erano del tutte diverse dalle “ nostre”.
Quindi niente trasformismo, solo capacità di distinguere il grano dall’oglio.
Vedi tu quale possa essere il grano e quale l’oglio.
Riguardo alla lettera da te inviata al CNG si può condividere tutto, è diritto di tutti difendersi. Consentimi di dirti che la “diffida” inviata anche ai dipendenti ha il sapore amaro di qualcosa che non pronuncio.
L’imbarbarimento non è partecipazione e democrazia, è ben altro.
Prendi atto, nel tuo intimo, almeno di questo.
Cordialmente.
Costantino Severino
La prima domanda che mi porrò fra cinque anni o che porrò al nuovo consiglio fra cinque anni sarà: COSA HAI FATTO?
RispondiEliminaIl mio proposito è un quinquennio di pochissime parole e tanto lavoro.
separare il grano dal loglio per la precisione
RispondiEliminaLa "diffida" è l'ultimo atto di un CNG per 5 anni inesistente; ulteriore prova è la gestione del post-terremoto in Abruzzo, grazie anche all'assenza totale del CNG, la figura del geologo rischia di uscirne a brandelli, (il mancato riconoscimento del compenso al geologo sulle inagibilità di tipo b, dove peraltro in molti casi è stata richiesta la relazione geologica, non ha il sapore tanto di mancata speculazione per il professionista, ma davvero di derisione verso un'intera categoria ed il suo lavoro)..e il CNG dov'era??in Abruzzo si dovevano e si devono mettere le basi della (ri)-partenza "anche" per la professione di geologo; è inevitabile...ed anche in questo caso il CNG attuale non è che abbia dimostrato di valere zero (magari), ma proprio di "non esistesre", cioè molto meno di ZERO.
RispondiEliminaQuindi: complimenti per il grano, per l'oglio (peraltro credo che in realtà volesse dire "il loglio") e la diffida, peraltro verso un'iniziativa lodevole, che avrebbe agevolato da parte di molti il voto, giacchè in molti comuni d'Italia ci sono assessori che non sanno ancora dell'esistenza della procedura di autentica, ma io (aspirante geologo "senior") gradirei un prossimo CNG "molto" ben diverso da questo uscente.
Cordiali Saluti.
Giorgio D.B.
hai ragioni da vendere. poteva essere una grande occasione di crescità (che comuque a dispetto di santi c'è già) generale, invece sarà solo cresita per quei poche che si sono imposti con competenza nonostante la muta di cani sciolti che sono calati da ogni dove a fare danno alla categoria. ci voleva poco a fare una delegazione sponsorizzata e ben publicizzata dal CN da fare intervenire durante le fasi di pronto intervento e classificazione danni in modo da significare (come era evidente) che la quasi totalità dei danni era dovuta a sottovalutazioi geologiche e di risposta sismica. per poi sedersi ai taavoli della PC e pretendere un ruolo.
RispondiEliminaCaro Costantino,appartengo a quella categoria di persone che, non per meriti o vitrtù proprie, ma per l'educazione e l'esempio dei loro maggiori, hanno dell'onore un concetto elevato perciò è sacrosanto che quello che dico deve valere anche per me. A questo punto penso di dover rendere pubblica una cosa. Dopo le ultime elezioni ed il congresso (sic!!!) di Matera io ebbi consapevolezza che il quadro "politico" fra gli Ordini Regionali stava velocemente cambiando e la questione, sempre nell'ottica di arrivare finalmente ad un vero cambiamento, mi preoccupò moltissimo. Durante il congresso (sic!! alla seconda) EPAP fui avvicinato da un collega Presidente che era stato uno degli artefici della lista contro la quale io, te ed altri avevamo combattuto. Non ti dirò cosa mi disse, dico solo che con grande umiltà riconobbe che forse erano stati commessi degli errori e chiedeva se non era possibile incominciare un ragionamento per arrivare preparati all'auspicato, ma allora lontano, rinnovo.
RispondiEliminaIo della questione informai della novità gli amici che erano entrati in CN come consiglieri, fu detto di "opposizione". Io ovviamente, che volevo rompere il quadro che sembrava delineandosi, e che avrebbe ancor più cristallizzato il CN ero dell'opinione, e lo dissi, che era nostro dovere andare a "leggere le carte".
Nessuno mi degnò di una risposta né mi ha più cercato.
Siccome sono libero e non dipendo da nessuno ho proseguito da solo la strada durata quattro anni in cui è nato un confronto serio, sereno, approfondito su tutte le tematiche di interesse professionale, senza pregiudizi, antipatie o retropensieri: ciascuno con il propri bagaglio di cose giuste e sbagliate. E' ovvio però che il limite per me invalicabile era quello di costruire una lista davvero alternativa al CN anche nei nomi. Non si può, a mio avviso, parlare di rinnovamento riproponendo nomi che, sia detto senza esprimere alcun giudizio sui singoli, erano stati in CN.
Quanto poi alla diffida io non ne ho fatte l'ho ricevuta.Quella si ha il sapore amaro su cui non mi pronuncio.
Mi sono viceversa limitato a dire a tutti i responsabili, Presidente del CN, Presidente a vita del seggio elettorale, scrutatori e dipendenti che non sarebbero stati tollerati errori o omissioni. Nessuna offesa, nessun rimprovero nè manifesta sfidcia nei dipendenti e negli altri. Ogni altra interpretazione potrebbe far nascere il sospetto che le mani nella marmellata ci si volevano mettere.
Concludo dicendo che, come le corrette relazioni istituzionali imporrebbero, al di la degli schieramenti di parte, quando il Presidente ha avuto notizia dal suggeritore/lacchè di turno dell'iniziativa dell'ordine della Toscana, avrebbe potuto anche telefonare per accertarsi di come stavano davvero le cose e forse avrebbe evitato una figuraccia ma ha prevalso la volontà non so se di intimorire certamente di mettere in difficoltà un "pubblico contestatore" quale io sono.
davvero credimi, senza lacuna acrimonia, Vittorio d'Oriano (con l'apostrofo)
Approfitto del blog messo a disposizione dalla lista Geologipuntoeacapo per chiedere a Costantino Severino come ritiene compatibile la sua candidatura insieme alla lista di De Paola, con la sua adesione alla petizione contro l'obbligatorietà dell'APC (firmatario n°490 di 772 colleghi).
RispondiEliminaPer chi non fosse al dentro della questione rammento solo che il Presidente del CNG non ha MAI risposto al sottoscritto (primo firmatario della petizione) né dopo il primo invio di 572 firme (avvenuto il 27/04/09), né dopo il secondo invio di 772 firme(del 18/05/10).
Anzi, per tutta risposta il CNG ha emanato un nuovo regolamento (nell'Agosto 2009) a dir poco agghiacciante, dove si "salvavano" i colleghi dell'ES e agli ultrasessantacinquenni...oops...scusate ma Costantino ne ha 70 !!!
...........
ed ha firmato prima della modifica del regolamento
............. :-(
adesso è tutto chiaro !
Che fesso che sono !!!
p.s.: io nemmeno sapevo che Severino fosse entrato nel CNG, come non sapevo che Millesimi e Franchi invece di fare opposizione si stavano preparando al ribaltone. Niente di scandaloso, ma avendoli votati 5 anni fa, permettete che sia un po' incazzato ?
Per questo ritengo che tutti i verbali siano resi disponibili online e che ci sia informazione capillare verso gli iscritti
Antonio M., putroppo, come sappiamo ognuno cura solo gli interessi del proprio piccolo e ristretto ovile...
RispondiEliminaSperiamo che riusciremo, un giorno o l'altro, a abolire questa obbligatorietà dell'APC.
Un saluto,
Dario R.
P.S.: cos'è l'ES di cui sopra?
Elenco Speciale: si tratta dei colleghi che lavorano nelle Pubbliche Amministrazioni che, per oscuri motivi che non possono essere svelati a noi comuni mortali, saranno esonerati dall'obbligo.
RispondiEliminaApprofitto per sollecitare anche i Presidenti regionali della lista qui presente e che presiedevano gli OORR al momento dell'emanazione del nuovo regolamento APC (e che quindi lo hanno approvato) di sforzarsi un attimo e di illuminare le nostre menti rendendoci edotti sui motivi di questa mega sanatoria
Invito i colleghi a scrivere, ogni tanto, il significato delle sigle che inseriscono negli interventi, perchè, spesso, quello che è chiaro per noi non lo è per tante altre persone....
RispondiEliminaBe', Antonio, credo di sapere la risposta (e mi sembra anke giusta).
RispondiEliminaQuelli che sono iscritti all'Elenco Speciale non hanno l'obbligo di seguire i corsi, e quindi di ottenre crediti, perché NON posso esercitare (firmare) la libera professione. E' così da regolamento. Tra l'altro pagano anke meno la tassa nazionale e regionale...
Per cui mi sembra giusto/ovvio.
Debbo corregerti:
RispondiEliminase hanno un permesso e mi sembra anche se lavorano a part-time, possono firmare
e poi mi sembra strano che proprio loro che spesso debbono vigliare sulla qualità dei nostri elaborati, siano esentati: paradossalmente sono loro che debbono essere più e meglio aggiornati di noi liberi professionisti !
no, temo che i motivi siano ben altri, meno nobili: con questa mossa hanno accontentato un bel gruppetto di colleghi che "contano" (non dimentichiamoci che nell'ES ci sono anche i Docenti Universitari), tra i quali i "baroni" più anziani che non hanno digerito l'APC coatto.
Altrimenti, se fosse coem dici tu, perché non hanno previsto l'esenzione sin da subito ?
E sopratutto PERCHE' IL CNG DOPO DUE MESI DALLA MIA RICHIESTA (http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=90322#Post90322)
ANCORA NON SI E' DEGNATO DI RISPONDERMI ?
@Antonio M.: se è per questo il Consiglio Nazionale ad un sacco di richieste non ha risposto :-))
RispondiEliminasi vede che gli stiamo antipatici
RispondiEliminaHo scoperto tardi questo forum...o forse no percui ho preferito aspettare tempi non sospetti!!! comunque ho visto che non c'è nulla di nuovo qui ....sul fronte occidentale,,, se non quello che in politica chiamerebbero trasformismo elettorale il cui obiettivo e solo quello di cercare consensi!!!
RispondiEliminaMa vogliamo capirlo una volta per tutte che la nostra forza sta nella chiarezza degli intenti lavorando per il bene della categoria senza personalismi.... che qui vedo abbondare!!!
Rocco Rizzo
Trasformismo elettorale?
RispondiEliminaPersonalismi?
Tu c'eri ed ai firmato insieme al Presidente De Paola il patto nel 2005 che era una "road map" per dare un futuro alla categoria partendo proprio dal travaso di esperienze e competenze maturato in più di un ventennio, patto che è diventato carta straccia nel giro di pochi mesi?
Tu eri presente a tutte le riunioni congiunte tra CNG e OORR?
Tu eri presente alle varie riunioni degli OORR?
Non credo perché se così fosse di tutto potresti accusarci, ma non di trasformismo elettorale.
Sul personalismo dobbiamo capirci: io personalmente su geoforum ho sempre cercato di portare agli iscritti le notizie che difficilmente si potevano avere tramite i canali ufficiali. Questo l'ho fatto perché credo (lo ripeto per l'ennesima volta) che la comunicazione e quindi la conoscenza ed il dialogo che ne dervivano sono una delle forze di una categoria. Questo gruppo ha ritenuto che questa fosse la strada ed il blog su cui puoi tranquillamente intervenire mi sembra sia un primo chiaro segno di come noi intendiamo la politica di categoria.
Poi questo è ovvio è solo un primo passo, ma mi sembra comunque un passo significativo e, devo ammettere con un certo piacere, anche molto apprezzato.
Ripeto, ognuno può avere le proprie opinioni che sono rispettabili, ma "trasformismo elettorale", credimi, proprio non ce lo meritiamo.
Saluti.
Giuliano Antonielli
P.S. Se fossi sul blog solo per i voti, dato che sono oltre il tempo limite per raccatarne ancora qualcuno, non starei qui a risponderti.....
Speriamo che dopo le elezioni si respiri aria nuova portata da un vento che ripulisca un po'le stanze del CNG.
RispondiEliminaPerò temo che ci voglia un KamiKaze!
Il programma della lista che qui mi ospita è alquanto ricco, imponente e anbizioso:forse troppo.
Mi accontenterei che agisca nel suo operare in spirito di servizio, di onestà intellettuale per il bene della nostra categoria e non di alcuni pochi che nel gergo comune si dice che "contano".
Dobbiamo spezzare questa tendenza che mi sembra porti ad uno stile di guida che favorisce gli interessi di pochi a discapito dei più.
Anzi direi che è l'intera nostra società che ormai da anni viene indirizzata verso il traguardo:"Chi ha avrà sempre di più".
Sarebbe una grande conquista se ad un punto del programma si mettesse la norma che uno può essere eletto una sola volta. Quanti centri di potere si eliminerebbero. Cinque annni sono più che sufficienti per dare il meglio di se poi...a casa.
Saluti a tutti
Eraclio Tozzi
Dai amici...ancora qualche giorno e andremo A CAPO...loro...i baroni del CNG...A CASA! ad maiora...
RispondiEliminaa revisione del primo regolamento e, ti posso assicurare, nonostante, nel momento in cui rivedevamo il primo testo, i numeri stessero dicendo che la risposta dei geologi era superiore alle aspettative, sono sempre stato convinto che l'APC, così, non avrebbe funzionato. Non funzionava l'obbligatorietà così concepita, non funzionava l'ambiguità di obbligo per i colleghi iscritti all'elenco speciale ma, soprattutto, non si capiva bene cosa dovesse portare di nuovo, alla categoria, un percorso formativo compiuto in assenza di un Albo Formatori accreditato (che ha comportato un proliferare di proposte formative più o meno valide, più o meno di qualità) e, soprattutto, basato solo su un numero (i crediti appunto) ma carente di qualunque meccanismo di accrescimento di una competenza (percorso formativo, esame a fine percorso, etc.). Significa che da qualche parte, nel percorso di aggiornamento professionale di un geologo, era necessario che comparisse la sua tendenza disciplinare, una strada sulla quale avrebbe tentato di diventare più bravo e competente di prima che facesse l’APC. Però, capisci bene, in una revisione di regolamento non si può stravolgere lo spirito di quello precedente altrimenti avremmo confuso completamente le idee dei geologi, soprattutto quando il “triennio sperimentale” era in avanzato stato di compimento.
RispondiEliminaTi spiego come mi piacerebbe che fosse l'APC per i geologi (e ti parlo a titolo personale anche se molti dei miei compagni di viaggio condividono pienamente il discorso). Vorrei che fosse un sistema per migliorare la propria competenza e, quindi, per elevare la propria competitività professionale. Un sistema al centro del quale non debbano più esserci i crediti, di qualunque tipo, ma crediti nell'/negli ambito/i disciplinare/i che ciascun geologo riterrà utile per sé stesso. Ciò innescherebbe un meccanismo di premialità secondo il quale, innanzitutto, ogni geologo potrebbe esporre sul proprio curriculum il numero di crediti disciplinari che ha acquisito ma, soprattutto, una stazione appaltante, ma anche solo un committente privato, saprebbe decidere di incaricare un geologo, piuttosto che un altro, perché è più competente di geologia ambientale di un altro che, invece, ha scelto di formarsi sull'idrogeologia, solo per fare qualche esempio.
Bisogna ripensare ad un meccanismo (e ti assicuro che non è semplice) che dia a tutti una possibilità (e da qui il valore aggiunto dell'APC), ma che aiuti a crescere ed affermarsi che ne ha voglia ed ha necessità di mercato e prospettive professionali (da qui le deroghe per gli ultrasessantacinquenni).
Riguardo ai colleghi dell'Elenco Speciale la non obbligatorietà deriva dal fatto che una sanzione (nella prima versione del regolamento era prevista la sospensione) avrebbe colpito pubblici dipendenti che, nell'Ente cui lavorano, potrebbero non avere mai bisogno di timbrare e firmare un documento tecnico. Come dire: a che serve sospendere chi è iscritto solo per senso di appartenenza e non per obbligo di legge? D’altro canto il nostro Ordine è l’unico che ha un Elenco Speciale e forse anche su questo sarebbe opportuno fare una riflessione valutando l’opportunità di mantenere ancora aperto il doppio Albo.
Spero di averti fornito qualche utile elemento di riflessione. Mi piacerebbe che, all’indomani dell’insediamento del nuovo CN, il confronto e lo scambio di idee fosse continuo perché, come accennavo nello scorso mio intervento, è giunto il momento di mettere a fattor comune l’intelligenza e la capacità di pensare di chi ne ha.
Cordialmente
Pierfederico De Pari
Ripropongo la prima parte della mia risposta che è stata tagliata:
RispondiEliminaMi inserisco per rispondere ad Antonio Menghini qualcosa riguardo all'Aggiornamento Professionale Continuo che rappresenta, sicuramente, uno dei punti più delicati da affrontare nel prossimo mandato.
Il "triennio sperimentale", infatti, come è stato giustamente chiamato il primo periodo di APC, si concluderà tra qualche mese e solo allora, a mio avviso, si potranno tirare davvero le somme. Da ora, però, è possibile tentare un'analisi riguardo ad un argomento della nostra professione sicuramente nuovo e, almeno nelle premesse, di enorme valore aggiunto.
Sono uno dei tre Presidenti che ha lavorato alla revisione del primo regolamento e, ti posso assicurare, nonostante, nel momento in cui rivedevamo il primo testo, i numeri stessero dicendo che la risposta dei geologi era superiore alle aspettative, sono sempre stato convinto che l'APC, così, non avrebbe funzionato. Non funzionava l'obbligatorietà così concepita, non funzionava l'ambiguità di obbligo per i colleghi iscritti all'elenco speciale ma, soprattutto, non si capiva bene cosa dovesse portare di nuovo, alla categoria, un percorso formativo compiuto in assenza di un Albo Formatori accreditato (che ha comportato un proliferare di proposte formative più o meno valide, più o meno di qualità) e, soprattutto, basato solo su un numero (i crediti appunto) ma carente di qualunque meccanismo di accrescimento di una competenza (percorso formativo, esame a fine percorso, etc.). Significa che da qualche parte, nel percorso di aggiornamento professionale di un geologo, era necessario che comparisse la sua tendenza disciplinare, una strada sulla quale avrebbe tentato di diventare più bravo e competente di prima che facesse l’APC. Però, capisci bene, in una revisione di regolamento non si può stravolgere lo spirito di quello precedente altrimenti avremmo confuso completamente le idee dei geologi, soprattutto quando il “triennio sperimentale” era in avanzato stato di compimento.
... segue altro commento...
Ancora saluti
Pierfederico De Pari
L'importante è che l'APC non diventi una ulteriore tassa .... :-))
RispondiEliminaHo apprezzato molto l'intervento di De Pari e condivido l'impostazione sul futuro dell'APC.
RispondiEliminaCiò mi conforta sul fatto che, semmai fossi eletto, troverei ampie convergenze con il colleghi di Geologipuntoeacapo: non ho sicuramente sbagliato ad appoggiarvi da esterno !!!
a proposito di APC
RispondiEliminada quando mi sono laureato e (dopo 5 anni di pratica mi sono iscritto all'ordine) ho sentito l'esigenza di approfondire, conoscere formarmi ed aggiornarmi (a mie spese) in quanto era evidente che l'università mi aveva dato solo la chiave di accesso ma non le conoscenze per svolgere con un minimo di dignità e sicurezza (per me e per i miei clienti) la libera professione. oltre alle conoscenze tecnico scientifiche mancavano le conoscenze legislative, di comportamento e i deontologia.
i varicorsi residenziali che ho frequentato (per mia iniziativa personale e per una giusta esigenza) sono stati importantissimi per la mia formazione specialmente per il confronto con colleghi più esperti e più preparati (i pochi aperti) che hanno dato valore aggiunto. quello che forse non apprezzo è lo spirito dirigista (un pò da soviet) un poco raffazonato senza un costrutto scientifico (forse perchè molti dei nostri rappresnetanti rappresentando la media non rappresentano l'eccellenza o l'alto livello-un poco come in poliica si vota il simile), la mancanza di un percorso e la non coscienza delle moltissime anime che rappresentano la nostra professione (ci sono molte differenze tra regione e regione). l'APC se un obbligo non credo vada molto oltre se è una libera scelta premiante forse qualche avvenire l'avrà. altra questione è il livello dei corsi mica siamo tutti appena usciti dall'università). altra cosa e qui mi fermo se non non mi leggete è la mancanza di confronto discussione prima di varare una cosa del genere.
Colleghi romani/laziali
RispondiEliminaè il momento di votare al seggio, chi pensa che le cose non vanno bene e che bisogna cambiare, appoggiandoci, SI SCHIODI DALLA SEDIA E VADA A VOTARE.
Ad Antonio Menghini dico che anche altri punti del suo programma sono interessanti, e che l'apc ha senso solo unitamente al perseguimento degli altri punti del nostro programma, non da solo (sennò rischierà di rimanere solo una ulteriore tassa). Rilancio e affermazione della cultura geologica e della geologia professionale, metodo collegiale, riconoscimento dell'apc nella professione, ecc. ecc.. Nel programma di geologipunto e a capo le idee ci sono e sono espresse, mi pare, lucidamente. Se ci supportate tenteremo al meglio di realizzarle, ma bisogna rinnovare tutto il CNG, per avere un nuovo consiglio forte.
Giovanni Calcagnì
Ho scoperto tardi il blog, già durante la prima votazione.
RispondiEliminaHo appoggiato fin dall'inizio la lista GeologiPuntoeacapo, per la presenza di alcune mie conoscenze oltre che per il programma.
Per la prima volta ho fatto campagna elettorale, invitando tanti colleghi a votare la lista in funzione di un auspicabile rinnovamento del CNG.
Stasera ho dato una scorsa ai vari interventi, trovando molte considerazioni che condivido e spunti interessanti (in particolare accolgo favorevolmente le proposte di multidisciplinarietà, di nuovi orizzonti di lavoro per un geologo che non può "rincorrere" solo la geotecnica) peccato per i vari commenti anonimi, talora squallidi, in particolare quando si è sceso sul personale.
Mi auguro che ce la facciate, almeno che possiate avere la maggioranza in Consiglio, c'è bisogno di aria nuova !
Ma quanto dovremo aspettare per avere i risultati ?
Come mai tutti questi vizi di forma ?
Arriveremo mai a votare on line ?
Non vorrei che ci sia dietro qualcosa di strano ...
Comunque vada... dopo anni di calma piatta, è bella questa accesa discussione, che sia la volta buona che noi geologi usciamo dal torpore?
RispondiEliminaMi scuso nuovamente con tutti, ma ho ritenuto opportuno "censurare" praticamente tutti i commenti postati che riguardano lo svolgimento delle elezioni, per consentire ai componenti del seggio elettorale di svolgere il proprio lavoro in un clima più sereno.
RispondiEliminaInvito tutti a moderare i toni ed a limitarsi eventualmente ad indicare solo il numero di schede scrutinate a fine giornata, ricordando che tutte le altre informazioni vengono tempestivamente pubblicate sul sito del CNG.
Buona serata
Tiziana Guida
Ma indicare l'andamento parziale dello scrutinio....non è mica un segreto di stato
RispondiEliminaIo metto un punto e vado a capo!!!!
Bhè.... in effetti gli animi si erano un po' troppo scaldati e penso che il moderatore abbia fatto bene a togliere i messaggi.
RispondiEliminaDetto questo, ma non è possibile essere aggiornati sull'andamento dello scrutinio??
noooooooo
RispondiEliminae mo che iniziavamo a divertirci !!!
sob sob
Da Geoforum:
RispondiElimina550 schede scrutinate:
GRAZIANO Gian Vito 354
D'ORIANO Vittorio 345
CALCAGNI' Giovanni 341
DE PARI Pierfederico 340
CALCATERRA Domenico 339
DI LORETO Eugenio 339
NOCERA Giuseppina 335
ANTOLINI Paride 334
ANTONIELLI Giuliano 334
DI BARTOLOMEO Giorgio 332
CAPPADONA Paolo 331
CENCETTI Corrado 331
ROTA Sandro 330
FARABOLLINI Piero 329
ORIFICI Michele 317
DE PAOLA Pietro Antonio 137
SEVERINO Costantino 132
FRANCHI Francesca 121
PRATI Anna 120
GUADAGNINI Rino 119
PALASCINO Salvatore 119
BORGHI Walter 118
TRIMBOLI Marino 118
MILLESIMI Fabrizio 117
MASCETTI Tommaso 117
MENCHINI Gianni 114
SCAMARDA Giancarlo 113
POMPEI Mauro 112
MAGNO Francesco 111
TENUTA Beniamino 107
MENGHINI Antonio 53
IEZZI Fiorangelo 25
RIZZO Rocco 25
CERBINI Giovanni 22
APRILE Giorgio 20
VORLICEK Pier-Andrea 18
ANIBALDI Andrea 17
BONAGA Gilberto 17
DI NARDO Antonio 17
CAMPANELLA Giuseppe 16
PACINI Lando Eugenio 16
DIANO Giuseppe 15
PITTALUGA Federico 15
SCAVUZZO Angelo 15
RINALDI Vincenzo 14
SCARAVILLI Ivan 13
DI PASQUO Domenico 13
VENTURA BORDENCA Giovanni10
FIUMARA Gabriele 8
DEL PERO Gianbattista 6
LABARBUTA Andrea Francesco4
COLOMBI Antonio 4
MIGLIORE Emanuele 2
CASO Giulio 2
TRENTINI Walter 2
BAZZUCCHI Christian 1
DI SANTO Gaetano 0
Staranno già preparando gli scatoloni....????
Forza che 'gliela famo!!
Massimo Della Schiava
Da geoforum
RispondiElimina700 schede:
Geologi, punto e a capo: MIN 398, MAX 447
De Paola and co.: MIN 139, MAX 180
Massimo
vogliamo pure il Menghini :-)
RispondiEliminaAntonio, come tu già sai, Geoforum non da indicazioni.......
RispondiEliminaMassimo
geologi puntoeacapo ha detto...
RispondiEliminaMi scuso nuovamente con tutti, ma ho ritenuto opportuno "censurare" praticamente tutti i commenti postati che riguardano lo svolgimento delle elezioni, per consentire ai componenti del seggio elettorale di svolgere il proprio lavoro in un clima più sereno.
Invito tutti a moderare i toni ed a limitarsi eventualmente ad indicare solo il numero di schede scrutinate a fine giornata, ricordando che tutte le altre informazioni vengono tempestivamente pubblicate sul sito del CNG.
Buona serata
Tiziana Guida
....... l'ingrato compito dell'Amministratore del Blog..... eh eh eh
@Fioba: ora farò un intervento OT...giusto per divagare un pochino :-) Come partecipante ad altri Blog - Forum etcc. non di natura geologica, (già macino geologia tutto il giorno e quando entro in un blog o forum lo faccio per divagarmi) devo dire che spesso succedono queste situazioni quando il clima si riscalda, e l'argomento è hot :-)) Altrettanto spesso succede che i duellanti nel Blog si ritrovino poi a bere...è quello che mi auguro pure io...e se alla fine di questa tornata elettorale mi troverò al bar col l'attuale Presidente sicuramente gli stringerò la mano e gli offrirò una birra...:-))) Come pure ringrazierò il Presidente del Seggio per il difficile lavoro da lui svolto.
RispondiEliminabeh se sei eletto vengo a prendere una boccia di pagadebiti
RispondiEliminamichele conti
Da Geoforum:
RispondiElimina950 schede
Geologi, punto e a capo: MIN 549, MAX 607
De Paola e compagni….: MIN 188, MAX 243
altri non pervenuti.......
Mi spiace Antonio, per te ..."no news"
Massimo
Visto che i risultati parziali vi danno in testa ed i termini per le impugnazioni delle circolari ministeriali sulle indagini sono partiti non vi sembra anche giusto di parlare di un punto del vostro programma elettorale di attualità? "DIFESA DELLA PREROGATIVA PROFESSIONALE DELLE INDAGINI DIRETTE ED INDIRETTE.
RispondiEliminaLe circolari ministeriali che scippano questa prerogativa a noi geologi sono state già pubblicate il 3/11/2010 sulla GU n.257.
Come vi muoverete se sarete vincitori delle elezioni?
Spero che il blog non sia servito solo per le elezioni e che poi la base debba metterlo in movimento da sola...
@Paride
RispondiElimina@Fioba: ora farò un intervento OT...giusto per divagare un pochino :-) Come partecipante ad altri Blog - Forum etcc. non di natura geologica, (già macino geologia tutto il giorno e quando entro in un blog o forum lo faccio per divagarmi) devo dire che spesso succedono queste situazioni quando il clima si riscalda, e l'argomento è hot :-)) Altrettanto spesso succede che i duellanti nel Blog si ritrovino poi a bere...è quello che mi auguro pure io...e se alla fine di questa tornata elettorale mi troverò al bar col l'attuale Presidente sicuramente gli stringerò la mano e gli offrirò una birra...:-))) Come pure ringrazierò il Presidente del Seggio per il difficile lavoro da lui svolto.
Faccio una precisazione, io personalmente non ho niente contro De Paola ed il Presidente di seggio. Sono solo contento se la lista che ho votato manda a casa il vecchio consiglio dal quale non mi sento minimamente rappresentato. Chiaramente non vorrei essere nei panni del presidente di seggio..... con tutta questa pressione!!!
Per divagare poi, a parte geoforum del quale sono uno dei moderatori, anche io frequento blog e forum su altri argomenti extra geologia, ma nel mio caso i contrasti sono più che "hot", in quanto mi occupo di debunking (sbufalamento) contro siti e persone che giocano sull'ignoranza della gente per vendere teorie strampalate (spesso a fini di lucro) su scie chimiche, geoingegneria, riscaldamento globale,terremoti (come quello de L'Aquila) indotti dai militari o dal sistema HAARP, ecc che non hanno alcuna base scientifica (sia le teorie che gli individui che la propinano). In questo caso una birra la vedo mooolto difficile!! Pensa che sono inserito in una lista di proscrizione alla fascista maniera (assieme a persone del calibro di Piero Angela, Umberto Eco e Margherita Hack) come disinformatore pagato dai servizi (o dal NWO non ho ancora capito bene) 6000€/mese per coprire le operazioni dei militari (e chiaramente tutti i geologi sono coinvolti) con tanto di indirizzo dell'ufficio preso dal sito dell'OGT..... insomma ho a che fare con una discreta manica di paranoici. Però mi diverto....
Massimo
Penso che, comunque, l'eventuale impugnazione delle circolari debba farla questo CNG e non il prossimo, che presumibilmente non entrerà in carica subito (prevedo ricorsi, pausa festiva, ecc.)....
RispondiEliminaAltro aggiornamento DOXA da Geoforum:
RispondiElimina1100 schede scrutinate
GPC min 633 max 706
De Paola & c. Min 224 max 279
altri non pervenuti.......
Il trend sembra confermato...... continuo ad incrociare del dita
Massimo
Complimenti per il successo conseguito.
RispondiEliminaNon ho ben chiaro quale sarà il vs atteggiamento verso le NTC e le STC.
Spero giovi alla maggioranza degli iscritti.
Massimo Trossero
...e piano piano si andava a capo...che dolcissima ascesa verso il paradiso...che scontatissisma sconfitta di un CNG assente, bocciato dagli elettori...so che è ancora presto...ma la voglia di mandare a casa i senatori della pseudo-geologia è forte...certo...chissà...magari si farà ricorso...o faranno commissariare il nuovo CNG dalla FEG (o dalla WEFA...)...in ogni caso credo che si farà comunque festa...si...la categoria sarà in festa...vola presidente graziano e grazie a tutti per aver messo la faccia in questo grande progetto...
RispondiEliminafirmato
un anonimo
PS: ovviamente acconsento per il trattamento dei dati personali :-)
Commento di dottore in geologia, spero molto presto, Vs collega. Che dire, sto seguendo da circa un anno gli eventi organizzati OR Lazio e devo dire, finalmente, i geologi si stanno muovendo. Se avessi potuto avrei votato per la Vs lista, non ho dubbi a riguardo. Resta il fatto che c'è ancora gente che non sa cosa sia un geologo e che cosa faccia. Che ne pensate di campagne dirette al grande pubblico? Banner su siti di grande popolarità? Siamo o non siamo coloro che hanno il polso della situazione ambientale del nostro paese ?
RispondiEliminaun anonimo
DETTAGLI VOTI DA GEOFORUM
RispondiEliminaDati a disposizione al termine della 2a giornata di scrutinio.
Schede scrutinate:1100/3000
ANTOLINI Paride
Geologi, punto e a capo
610
ANTONIELLI Giuliano
Geologi, punto e a capo
610
CALCAGNI' Giovanni
Geologi, punto e a capo
623
CALCATERRA Domenico
Geologi, punto e a capo
613
CAPPADONA Paolo
Geologi, punto e a capo
603
CENCETTI Corrado
Geologi, punto e a capo
603
DE PARI Pierfederico
Geologi, punto e a capo
621
DI BARTOLOMEO Giorgio
Geologi, punto e a capo
607
DI LORETO Eugenio
Geologi, punto e a capo
614
D'ORIANO Vittorio
Geologi, punto e a capo
627
FARABOLLINI Piero
Geologi, punto e a capo
595
GRAZIANO Gian Vito
Geologi, punto e a capo
641 urra
NOCERA Giuseppina
Geologi, punto e a capo
607 basta
ORIFICI Michele
Geologi, punto e a capo
580 2pollicisu
ROTA Sandro
Geologi, punto e a capo
588
BORGHI Walter
geologi@esperienzaefuturo.it
231
DE PAOLA Pietro Antonio
geologi@esperienzaefuturo.it
256
FRANCHI Francesca
geologi@esperienzaefuturo.it
230
GUADAGNINI Rino
geologi@esperienzaefuturo.it
233
MAGNO Francesco
geologi@esperienzaefuturo.it
213
MENCHINI Gianni
geologi@esperienzaefuturo.it
226
MILLESIMI Fabrizio
geologi@esperienzaefuturo.it
213
PALASCINO Salvatore
geologi@esperienzaefuturo.it
225
POMPEI Mauro
geologi@esperienzaefuturo.it
219
PRATI Anna
geologi@esperienzaefuturo.it
229
SCAMARDA Giancarlo
geologi@esperienzaefuturo.it
215
SEVERINO Costantino
geologi@esperienzaefuturo.it
241
TENUTA Beniamino
geologi@esperienzaefuturo.it
202
TRIMBOLI Marino
geologi@esperienzaefuturo.it
224
MASCETTI Tommaso
geologi@esperienzaefuturo.it
229
E siamo a meno di metà...... na' lentezza!!!
MESSAGGIO PER L'AMMINISTRATORE DEL BLOG:
RispondiEliminaSistema il fuso orario dei commenti....... è settato 9 ore indietro.
Menghini 126
RispondiElimina...dopo "li fochi"
:-(
Caro Fioba, visto che stai seguendo così attentamente l'esito dello scrutinio, non potresti anche riportare i voti della terza lista "Geologinsieme" e magari anche degli altri candidati? Per quanto minoritari e poco radicati sul territorio, facciamo parte della tornata elettorale e visto che non vi sono altre fonti dirette,forniresti un importante servizio alla "democrazia geologica". Ti ringraziamo.
RispondiEliminaspero che qualcosa di buono "comunque" sia venuto fuori: la comunicazione e lo scambio di opinioni.
RispondiEliminaspero che il nuovo CN sia una casa di vetro aperta a tutti
michele conti
@Giorgio Aprile
RispondiEliminaNon è che non vogli essere "geologicamente democratico", ma sono notizie che vengono riportate su geoforum, io mi limito a copiaincollare,
Ho comunque chiesto sul forum gli aggiornamenti anche sulle altre liste.
Massimo
Grazie Fioba, resto in attesa anche su geoforum.
RispondiEliminaE quindi nuovo aggiornamento.... sempre da Geoforum:
RispondiElimina1200 schede scrutinate
GPC min 681 max 760
De Paola e Co. Min 245 max 308
Appena ho i dati anche delle altre liste posto anche quelli.....
Massimo
Visto il "successo" di questo Blog come punto di informazione della lista candidata, mi permetto di suggerire che non venga rimosso alla fine delle elezioni, ma che possa servire per il nuovo CNG, in aggiunta al sito istituzionale, come scambio di opinioni tra gli iscritti, insomma un modo per essere un po più a contatto con la realtà del territorio senza quindi fare l'errore di "perdere il polso della situazione" che sembra aver caratterizzato l'ultimo consiglio.
RispondiEliminaA tal proposito, il Blog potrebbe essere migliorato con qualche gadget che permetta la navigazione più agevole tra gli argomenti presenti.
Se l'Amministratore ne avesse bisogno, metto a disposizione la mia esperienza di blogger a tal fine (la mia mail è massimods@geologi.it)
Saluti
Massimo Della Schiava
Alla fine della fiera a me non interessa il “chi venga eletto” a me interessa il “come venga eletto” ed in seconda battuta anche la “moralità e l’onestà di chi viene eletto”.
RispondiEliminaPerchè solo se eletti con trasparenza nel rispetto delle regole potremmo avere dei rappresentanti seri e d'indubbia onestà e non i soliti cialtroni!
Molte sono le domande che girano vorticosamente nella mia testa ma una in particolare ha bisogno di una risposta vera...e dunque chiedo, anche se ingenuamente:
- sono state rispettate le regole democratiche e dello stato di diritto? Ovvero...è da escludere che alcuni colleghi “gentili” di alcune aree geografiche italiane si sono proposti e poi prodigati nel raccogliere personalmente le buste contenenti le schede elettorali da altri colleghi più “indaffarati” spedendole a spese loro?
Rocco Rizzo
@ Rocco: ANCORA LI' ?!!!!!!!!!!
RispondiEliminaE' BASTAAAAAAAAAAAA ...la campagna elettorale è finita! Bisogna saper perdere con eleganza e onore...
Con amicizia, tuo amico di facebook :-)))
P.S. sapendo il seguito delle tue repliche ti avviso subito che non ti concederò il bis :-))
Grazie Paride....l'arroganza e la presunzione della tua afferamazione non lascia spazi ad interpretazioni ed a future domande! Hai perfettamente chiarito e sintetizzato in due righe il futuro scenario! Siamo forse caduti dalla padella alla brace? Per quanto riguarda il tuo BASTAAAA! ...mi fa ridere!!!! Fino a che non avremo un CNG che opera con CHIAREZZA, LIMPIDEZZA ed ONESTA ...ti dico che non sarai mai solo.... ti starò vicino....sono solo all'inizio!!!! :-)).... ciau!!
RispondiEliminaRocco Rizzo
Ps) ti saluta il mio vicino ciclista...
Or che ora i giuochi son svolti, parol professo a beneficio di sorde orecchie o peggi'ancor cerate. L'elettor si muove se nel contesto vede utilità d'onor. Altrimento sceglie il cantar sovrano dello suono dell'... Soli simo stati dallo tempo memorabile e lasciati ancor per le professionali ed irte strade. Leggo e scrivo: turbolento ed originale sono. lo è il cuore di ciascun che ama ciò che svolge. mi rattrista legger di guerre e contese senza senso o ragione alcuna che dia frutto allo mondo esterno. cogito quindi, sonetti stonati, per dir ancora: il vincitor ricordi bene che l'opera sua si vede e si vedrà. operi in coscenza e correttezza e sia voce dell'oppresso e del sofferente che all'organo preposto deve rispondere per le rime, con sapienza e maestria ma senza poter dire quel che pensa, 'che sennò nell'oblio è destinato. L'altrui pensiero molto pole, anche sol per esser dato, e molto ancorpiù gli è dovuto da chi sà o vuol dir di sapere. Saluto tutti votanti e non. andate avanti ma guardando sì chi indietro resta. se fermo vuol restare fermo stia che il mondo avanza anche senza noi. Ma se l'amor ti spinge ancor... lancia in resta sgurado fiero condividi la tua vittoria o la tua pena ma ricorda sol tu non sei. Chi ha orecchi intenda. e per ora un saluto prenda dal Lando (presente sempre non pei voti ma per parlar chiaro e schietto senza inimicizie o rancor).
RispondiEliminaLando Pacini
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNuovo aggiornamento da Geoforum:
RispondiElimina1400 alle ore 12.
GPC. min. 779
De Paola e co. max. 390
Il servizio informazione peggiora, anziché migliorare
No news dalle altre liste..... Sorry
Massimo
Visto che i risultati parziali vi danno in testa ed i termini per le impugnazioni delle circolari ministeriali sulle indagini sono partiti non vi sembra anche giusto di parlare di un punto del vostro programma elettorale di attualità? "DIFESA DELLA PREROGATIVA PROFESSIONALE DELLE INDAGINI DIRETTE ED INDIRETTE.
RispondiEliminaLe circolari ministeriali che scippano questa prerogativa a noi geologi sono state già pubblicate il 3/11/2010 sulla GU n.257.
Come vi muoverete?
PER TUTTI
RispondiEliminaE' possibile inserire nei commenti parole in grassetto, corsivo o link.
A tal scopo, come previsto dalla piattaforma Blogger, possono essere utilizzati i seguenti tag HTML con la seguente sintassi (sostituite "[" con "<" e "]" con ">"):
1) [a href="LINK"]PAROLA O FRASE LINKATA [/a](per la creazione di link)
2) [b]PAROLA O FRASE IN GRASSETTO[/b] (per la creazione di testo in grassetto)
3) [i]PAROLA O FRASE IN CORSIVO[/i] (per la creazione di testo in corsivo)
Spero possa essere utile.
Massimo
Nuovo aggiornamento DOXA:
RispondiEliminaore 13 - 1500 schede scrutinate,
GPC min 830 - max. 923
De Paola e co. max. 417
Al momento viaggiano ad una media di circa 100 schede/ora.
Andranno in pausa pranzo?
RispondiEliminacome và? tutto bene? gradita un'intervista video su youtube
RispondiEliminaEhi, Massimo "Fioba" vuoi gestirlo tu 'sto blog??
RispondiEliminatranquilli...scherzo per stemperare un po' gli animi.
Certo che il blog resterà aperto, se sarà frequentato, e allora ti eleggerò (tanto per restare in tema) mio consulente personale, così finalmente vedremo anche su questo blog scritte in grassetto e corsivo, per non parlare dei link!
:-)
buona vita a tutti
Tiziana
postare si. presenti anche. mar piacer mi fate se grazia ed ironia mettete. Lando Pacini
RispondiEliminaA proposito: nella lista che mi vedeva con ben 17 voti (credo la metà della metà di quelli che ho avuto alle regionali - come dice da qualche parte nel blog vittorio) mi hanno cambiato nome da Lando Umberto Pacini a Lando Eugenio Pacini. Peggio dell'anagrafe tributaria che ha tolto le virgole tra un nome e l'altro e ho dovuto scegliere se fare causa per cambiare il C.F. o, come ho fatto, assumere il secondo nome in anagrafe a costo 0£
forza Vittorio & C. fatta ,è fatta ...
RispondiEliminaVisto che i risultati parziali vi danno in testa ed i termini per le impugnazioni delle circolari ministeriali sulle indagini sono partiti non vi sembra anche giusto di parlare di un punto del vostro programma elettorale di attualità? "DIFESA DELLA PREROGATIVA PROFESSIONALE DELLE INDAGINI DIRETTE ED INDIRETTE.
RispondiEliminaLe circolari ministeriali che scippano questa prerogativa a noi geologi sono state già pubblicate il 3/11/2010 sulla GU n.257.
Come vi muoverete?
18 Novembre - Ultima velina da Via della Colonna:
RispondiEliminaOre 21:30-Schede scrutinate 2150:
Graziano 1231
antolini 1161
antonielli 1160
calcagnì 1149
calcaterra 1138
cappadona 1130
cencetti 1149
d'oriano 1189
depari 1152
di loreto 1151
farabollini 1117
nocera 1139
orifici 1110
rota 1134
dibartolomeo 1142
borghi 595
depaola 669
franchi 611
guadagnini 581
magno 543
menchini 591
millesimi 559
palascino 564
pompei 551
prati 605
scamarda 553
severino 577
tenuta 543
trimboli 584
mascetti 590
Purtroppo non ho i risultati di tutti i candidati!!!
Si profila un bel cappotto 15 a 0 e tutti a casa ops "tutti a capo"
RispondiEliminaRoberto
non vedo i voti di Pacini Lando ah,ah ...dai Lando siamo amici -ogni volta ci provi ma....
RispondiEliminaVisto che i risultati parziali vi danno in testa ed i termini per le impugnazioni delle circolari ministeriali sulle indagini sono partiti non vi sembra anche giusto di parlare di un punto del vostro programma elettorale di attualità? "DIFESA DELLA PREROGATIVA PROFESSIONALE DELLE INDAGINI DIRETTE ED INDIRETTE.
RispondiEliminaLe circolari ministeriali che scippano questa prerogativa a noi geologi sono state già pubblicate il 3/11/2010 sulla GU n.257.
Come vi muoverete?
per l'anonimo (almeno firmati che se si ride si ride insieme, e come ben sai anche se bubbolo e sono turbolento ma di ridere non mi stanco mai!! comunque ribadisco che esserci dovrebbe essere un impegno di tutti e non solo di qualcuno. impegna in prima persona a fare e non a subire. Anche se arrivo ultimo (ma tutto sommato non è successo neanche questa volta) è lo stesso. ci sono e chi vince se ne può anche fregare ma sa che ci sono. e lo sanno anche tutti quelli che non hanno votato per svogliatezza o per malumore. e molti mi telefonano turboleggiando più di quanto turboleggio io... poi io m'inalbero e turboleggio a mia volta... mi si vede solo me ma dietro c'è una fila... e non fate ironia sul fatto che sono in cima!!! CHIARO!!!! Lando Pacini
RispondiEliminaall'anonimo che bubbola per la circolare:
RispondiEliminao ma siete duri eh!!! le certificazioni le vogliono per tagliare le gambe ai piccoli che lavorano da anni ma hanno pensato solo a lavorare e non a mettersi da parte i soldini per comprarsi quello che gli manca per certificarsi.
oooohhh! l'avete capita si o no!??! se un volete certificarvi un lo fate! quando tutto sarà bloccato e un'arrivano più soldi dalle tasse che ni si versa vedrai che qualcosa succede. Saluti. Lando Pacini.
P.S: se vi garba le prossime post ve le riscrivo in prosa (per quel che può valere una risata più una meno)
ma xche' non facciamo tutti festa ,invece di azzuffarsi tra noi ,in definitiva se è caduto un CNG non piu' voluto da troppi ,penso che sia un segnale positivo!!Almeno una volta uniamoci ,un bel sorriso e avanti con le attuazioni del programma della lista vincente ,fermo rimanendo che saremo comunque sempre vigili (non urbani).
RispondiEliminaOhhh, finalmente sappiamo i risultati!
RispondiEliminaDopo giorni di agonia, possiamo finalmente festeggiare...
Ehy, Presidente Graziano, dove incontrerai tutti i tuoi elettori, Roma o in Sicilia?
Vi aspetta una GRANDE festa.
Auguri al nuovo CNG.
Ester
Agli anonimi:
RispondiEliminasmettete di non firmare i vostri post, che sono curioso e vi morderei le calcagna. guardate che ci si può anche azzuffare basta che i panni si lavino in famiglia... il problema è che spesso si (s)parla fuori con altri professionisti che hanno ordini più rigidi del nostro nell'applicare la disciplina deontologica.
Ehi Ester (bel nome, se mi fosse stata data un'altra figlia la avrei chiamata così), vorrei esultare con te per il nuovo CNG ma aspetto per vedere cosa succede all'OG Sicilia che attualmente, mi dicono, è commissariato (ripeto mi dicono e non ho trovato nessuno che mi ha confermato o smentito in modo documentato). non vorrei che venisse fuori una grana per il CNG.
Poi chiedo, ma solo perché sono ignorante in materia, ma la presidenza di OGR è compatibile con la rappresentanza in CNG? No perché mi sembra che ci sia un gran bisogno di lavorare nelle varie regioni che un impegno al nazionale non vorrei distogliesse energie e limitasse presenze. Tutto qua.
Ripreciso: per tutti i blog gli anonimi valgono poco. perché in questo dovrebbero contare? firmatevi!!!
saluti. Lando
Congratulazioni a Gianvito e Michele (che conosco personalmente), a Giuliano Antonielli (con cui si dibatte su geoforum), a Paride Antolini (un pò del mio sangue è di quella provincia.. ;-D ...) e a tutti i concorrenti della lista...non se ne abbiano a male se non li ho citati...
RispondiEliminaBuon lavoro...ma non buttate al vento ciò che di buono (..anche se poco..) è stato fatto dal "vecchio"...con la voglia del rinnovamento..
Congratulazioni anche a Lando Pacini, del quale si apprezza moltissimo la sua arguta e sagace ironia...almeno personalmente..
Saluti a tutti
Giuseppe Rannisi, ORG Sicilia
P.S.: Gianvito mi associo ad Ester...la festa dove??? :-DDD
e gli altri che fine hanno fatto?
RispondiEliminaCongratulazioni a tutti gli eletti
RispondiEliminaMassimo Della Schiava
Compliementi a tutti gli eletti.
RispondiEliminaP.S. Per Paride
Non è elegante irridere gli avversari, seppur sconfitti....
Gianluca Maccarone
@ Gianluca: massimo rispetto, come ho già detto anche in altro sito web, ma se ho postato il link credimi un motivo c'è :-) io non mi nascondo mai e se vai in geoforum troverai il mio telefono... quando ci conosceremo personalmente ti dirò anche il perchè e vedrai che un sorriso te lo strappo :-))
RispondiEliminaRipeto da parte mia massimo rispetto...
Ciao Lando,
RispondiEliminagrazie per i complimenti per il nome (li girerò ai miei genitori!). Purtroppo, pur essendo dell'ORG Sicilia (si era capito, vero?), non so risponderti sulle voci che girano sul commissariamento, qui tali voci non sono MAi arrivate, ma è meglio se a rispondere sia un consigliere, quindi girerò la tua domanda a uno di loro. Sappi, comunque, che c'è incompatibilità fra le due cariche istituzionali e che all'inizio dello scrutinio il Ns. Presidente Graziano ha dato le sue dimissioni (sigh!). Complimenti a questo blog, l'unico, nei giorni dello scrutinio, ad aggiornarci sulle elezioni. Rifaccio gli auguri al nuovo CNG e, o a Roma o in Sicilia, sarò presente per stappare una bottiglia di champagne. Auguri,
Ester
non ci allarghiamo basta uno spumante italiano siamo in temi di crisi e con lo sfascio che c'è non festeggerei più di tanto c'è da rimboccarsi le maniche e lavorare di brutto
RispondiEliminaVorrei fare una proposta, se possibile porla in consiglio CNG ma basterebbe anche nei vari OGR:
RispondiEliminaMolti lavori sono ormai legati a interventi di esigua rispondenza professionale, almeno per me che devo tendere a sopravvivere con la geotecnica e la geofisica. Mentre per la seconda essendo legato ad incarichi dati da colleghi in qualche modo rientro sulle spese, per quanto riguarda gli incarichi da privati sta diventando insostenibile il problema della riscossione. Le parcelle risultano in genere meno di 1000€ (cfr normativa regione Toscana). Ciò comporta che gli avvocati ai quali mi sono rivolto per adire a termini di riscossione mediante intimazione di legge (la lettera di richiesta di saldo è di fatto una intimidazione a cui poi può seguire una richiesta risarcitoria dal giudice di pace e via verso il tribunale ordinario), mi rivolgono sempre la solita frase: per così poco non è conveniente impiantare una causa.
Ecco l'idea: un pool di avvocati che si caricano di seguire queste pratiche anche per importi minimi, caso mai da stabilire e io suggerirei un 400-500€, che possano essere legati o alla fondazione geologi o al cng o ai ogr.
E' una idea che mi pervade da qualche giorno. Nel caso non sia perseguibile bisogna provare ad organizzarci attivando una discussione ampia sui forum per vedere se costituiamo un gruppo che garantisca un certo volume. Ovviamente deve essere qualcosa da rivolgere ad avvocati di rimpiazzo negli studi (e ce ne sono diversi che hanno poco lavoro e caso mai tra le tante cause da poco ci scapperebbe anche quella un po’ più corposa).
Posso fare da referente per chi vuole darmi disponibilità a costituire questo gruppo di spiantati.
Astenersi perditempo e chi vuole solo turbare un gruppo di squattrinati che cerca di farsi pagare il dovuto!!! Ovviamente scherzo.
Sono serio quando dico che aspetto una Vs mail di risposta con le generalità ed il n° iscrizione. Mettete anche la provincia.
Se poi siete già in grado di riscuotere tutto, o ci fate sapere con quale metodo vi apprestate al cliente moroso e furbo o ci lasciate perdere! E questa è una raccomandazione vera. Che qui sennò un si paga il mutuo!
Saluti. Lando Pacini. landopacini@katamail.com
Saluti. Lando
Vorrei fare una proposta, se possibile porla in consiglio CNG ma basterebbe anche nei vari OGR:
RispondiEliminaMolti lavori sono ormai legati a interventi di esigua rispondenza professionale, almeno per me che devo tendere a sopravvivere con la geotecnica e la geofisica. Mentre per la seconda essendo legato ad incarichi dati da colleghi in qualche modo rientro sulle spese, per quanto riguarda gli incarichi da privati sta diventando insostenibile il problema della riscossione. Le parcelle risultano in genere meno di 1000€ (cfr normativa regione Toscana). Ciò comporta che gli avvocati ai quali mi sono rivolto per adire a termini di riscossione mediante intimazione di legge (la lettera di richiesta di saldo è di fatto una intimidazione a cui poi può seguire una richiesta risarcitoria dal giudice di pace e via verso il tribunale ordinario), mi rivolgono sempre la solita frase: per così poco non è conveniente impiantare una causa.
Ecco l'idea: un pool di avvocati che si caricano di seguire queste pratiche anche per importi minimi, caso mai da stabilire e io suggerirei un 400-500€, che possano essere legati o alla fondazione geologi o al cng o ai ogr.
E' una idea che mi pervade da qualche giorno. Nel caso non sia perseguibile bisogna provare ad organizzarci attivando una discussione ampia sui forum per vedere se costituiamo un gruppo che garantisca un certo volume. Ovviamente deve essere qualcosa da rivolgere ad avvocati di rimpiazzo negli studi (e ce ne sono diversi che hanno poco lavoro e caso mai tra le tante cause da poco ci scapperebbe anche quella un po’ più corposa).
Posso fare da referente per chi vuole darmi disponibilità a costituire questo gruppo di spiantati.
RispondiEliminaAstenersi perditempo e chi vuole solo turbare un gruppo di squattrinati che cerca di farsi pagare il dovuto!!! Ovviamente scherzo.
Sono serio quando dico che aspetto una Vs mail di risposta con le generalità ed il n° iscrizione. Mettete anche la provincia.
Se poi siete già in grado di riscuotere tutto, o ci fate sapere con quale metodo vi apprestate al cliente moroso e furbo o ci lasciate perdere! E questa è una raccomandazione vera. Che qui sennò un si paga il mutuo!
Saluti. Lando Pacini. landopacini@katamail.com
Saluti. Lando
In Liguria abbiamo già seguito questa strada ed una delle idee della ns. lista era di cercare di andare in quella direzione e non solo per quanto riguarda gli avvocati.
RispondiEliminaE' ovvio che per le questioni da te esposte è più facile lavorare a livello OR.
Saluti.
Giuliano Antonielli
basterebbe imporre la vidimazione della congruità delle parcelle con l'obbligo di avere la ricevuta della fattura quietanzata per il controllo del versamento EPAP; partire dalle OOPP e poi a scalare. anche gli ordini regionali avrebbero ossigeno
RispondiEliminaohhh ragazzi!! voliamo basso per favore!!! qui si tratta di sopravvivere!!! e ve lo ripeto: chi ha incarichi sopra i mille eurini e un ce l'ha problemi a rivorgersi agli avvocati!!! nè loro a stallo a senti'!!! ma per quegli importi di consulenza volante o di basswo lignaggio in termini di impegno professionale siamo al vuoto. Se poi siete capaci di farvi pagare caro bene. ma non credo che sia per la maggior parte di noi. Sicuramente michele non sai che quando abbiamo lottato per la vidimazione obbligatoria della notula (quindi ante bersani) ci è stato risposto picche!!! ora che le tariffe minime sono solo una utopia, anche alla faccia di chi afferma che sussistono almeno per i lavori pubblici si vadano a vedere i ricorsi al TAR Lazio e Toscana (tanto per ridere), certe proposte (anche se auspicabili e buone) non sono percorribili. Però era proprio per raggiungere qualcosa del genere che avevo suggerito il CNG o i vari OR. Antonielli ci dice che in Liguria già qualcosa del genere funge. Vista la scarsa adesione (5 colleghi e basta) che ho ricevuto, appare evidente che siete tutti in gamba. BRAVI!!! probabilmente ho sbagliato mestiere... Ma credo che dietro a certe strade si celi molto malcostume e tanto nero, e forse anche qualche intimazione verbale spinta se non addirittura materiale (in tabaccheria i cerini li vendono ancora) chè senn e ci sarebbe più attenzione per un problema che, se le previsioni economiche catastrofistiche delle opposizioni attuali si avverassero, voglio vedere chi regge con l'ufficio. gardate che poi se saltano 2-3000 studi vengono a mancare anche un sacco di soldini per mantenere le varie strutture di OR CNG EPAP e a qualcuno spariscono anche le possibilità di pensione. Meditate gente meditate che un lavoro oggi può non essere una gallina in pentola domani... Saluti Lando
RispondiEliminaciao Lando ,anche se non ci sentiamo da un po' vedo che sei sempre iperattivo.Volevo dirti due sole cosette in merito all 'annoso problema "riscossioni",perche' penso che dopo 20 anni di geologia qualcosa ne posso sapere.Bisogna distinguere tra prestazioni per studi tecnici ,società e privati,perche' per tutti non funziona nello stsso modo!Con gli studi tecnici bisogna semplicemente avere la possibilità di contatto con il cliente in modo da accordarsi prima ,sui tempi di pagamento ,altrimenti è veramente dura!Con le società che operano nell 'immobiliare o edilizia in genere basta arrivare all 'accordo degli antichi cioe' dare soldi ...vedere cammello!!!.Quest' ultima e' la tecnica che ho adottato negl iultimi tempi,soprattutto quando le società che si presentano sono al primo incarico (abituarle cosi', sta soltanto a noi senza avere paura di richiedere l 'onorario a lavoro terminato ,che ricordiamoci ...deve essere la regola !!) .Per quanto attiene i lavori per privati ,anche di basso importo (500-600 € , vedi subirrigazioni,annessi ,tettoie etc..) effettivamente non conviene mai andare dal legale ,perche' già una lettera di un avvocato medio supera i lvalore del credito vantato.L'unica solzione è il ricorso ad un semplice foglino sottoscritto dal profesionista e dal committente,che non servirà a niente ,ma messo in un cassetto e tirato fuori (facendolo opportunamente registrare )al momento giusto ti puo' dare diritto a reclamare l 'avere.Gli avvocati per prima cosa ti chiedono se esiste un incarico scritto e ben poco contano mail,fax ed altre amenità ,seppure in presenza di relazioni già depositate negli enti ed addirittura se sono oltretutto servite al rilascio di P.C. ,nulla osta ,autorizzazioni etc.. con questo metodo semplice in 20 anni sono dovuto ricorrere al legale soltanto 2 volte ,salvandomi per avere fatto a suo tempo un semplice "foglino" scritto .Saluti
RispondiEliminad'accordo Corsini, è una pratica ch uso da quasi 40 anni e a naso vedo se fidarmi o meno
RispondiEliminaho avuto pochissimi contenziosi e mancati pagamenti (che conservo ancora faccio come Mao)
sempre incarico scritto e preventivo controfirmato. con i nuovi 50 all'incarico 50 consegna. la mia era però anche una proposta per fare entrare qualche soldo in cassa e per spendere questi denari per attività degli OR.
so che in Sicilia funziona pressapoco così
Michele Conti
AI COLLEGHI GEOLOGI
RispondiEliminaSento la necessità personale di ringraziarvi pubblicamente per il sostegno dato alla nostra lista. Avverto, e avvertiamo tutti della lista, forte la responsabilità del mandato che ci avete conferito in grande maggioranza, ciò ci stimolerà a dare il nostro meglio, con equilibrio e senso istituzionale.
Ancora non conosciamo la data del nostro insediamento, ma vi garantiamo che appena insediati ci metteremo al lavoro, speriamo con buoni risultati per la categoria e per il territorio.
Un saluto particolare voglio formularlo a tutti gli OORRG i quali, come sempre, hanno animato il dibattito elettorale ed assicurato il coinvolgimento degli iscritti, mostrandosi per quello che sono, i veri motori della democrazia partecipata dei geologi italiani.
Saluti a tutti
Giovanni Calcagnì
Siamo come un motore acceso pronto a partire, ogni tanto diamo una "sgassatina" per non ingolfarlo :-). Aspettiamo il semaforo verde, la voglia di guidare è tanta, il circuito impegnativo ma molto interessante; sarà una corsa lunga 5 anni....la squadra è pronta!
RispondiEliminaParide, metti la ridotta e il differenziale autobloccante perchè (se non le hai ancora viste dagli un occhio) con l'uscita improvvida delle linee guida (sono rimasto basito) come ultimo atto (colpo di coda delle ardenne?) dell'uscente CN ci sarà molto da lavorare e discutere oltre che ad inaugurare un nuovo modo per convolgere i colleghi
RispondiEliminamichele conti
Avete idea del casino che si è creato???? ma i vari OR dov'erano???? a lavorare per entrare nel CNG e basta??? non credo ma l'idea che uno se ne fà potrebbe anche essere quella!!!! oh ma che ci prendono tutti per scemi!!!! forse io sì ma gli altri non direi che lo sono... Propenderei per impegnati a campare.
RispondiEliminaComunque, se le cose non cambiano, tra il lavoro professionale dirottato solo alle imprese certificate, e questa menata di dover fare come qualche furbo dice, togliendo la capacità professionale appiattendola verso una linea comune che non è detto sia più in alto, mi sà ched l'unica sia un bello sciopero di un paio di mesi. si proprio UN BELLO SCIOPERO DEI GEOLOGI, non si consegnano più lavori nè a pubblici nè a privati, si fanno saltare gli introiti delle urbanizzazioni e si caricno le penali addosso alle committenze pubbliche. Vedi tu che quando incominciamo a urlare (caso mai con un bel picchetto al Ministero LLPP) qualcuno ci sente anche se non ci vuole sentire... E' chiaro che o siamo tutti uniti o facciamo solo aria fritta!!
Mah, vedremo.
Ah, a proposito...
Per quanto riguarda l'idea di costituire un gruppo per interloquire con l'Ordine Avvocati al fine di mettere su una serie di studi referenti per intraprendere azioni legali nei confronti dei creditori, vista la scarsa affluenza di comunicazioni alla mia mail (11 colleghi in tutto), deve ritenersi che gli altri hanno capacità di riscossione ben superiore a quanto lamentano... Quindi tutto decade, sia in un verso che nell'altro.
Bon per voi, a me mi mancano sempre i quattrini. vorrà dire che ne tengo di conto quando sento brontolare...
Saluti. Lando Pacini
Calma calma...andiamo con ordine, un punto alla volta... allora cominciamo a dire le cose che non vanno in maniera chiara ed esplicita con riferimenti precisi.
RispondiEliminasì va bene un punto alla volta:
RispondiEliminaallora cominciamo dalle linne guida... ma gli OR non hanno un referente in CNG? e allora che nessuno sapesse di 'ste benedette linee guida un mi torna.
suvvia ditemi che banda è!
prossima puntata su altri punti.
Lando Pacini
@ Lando: visto che le hai lette... avrai anche letto la presentazione in allegato.
RispondiEliminaCosà c'è che non ti piace?
@Paride: se mi chiedi un commento alla espressione letteraria nulla da dire. sui contenuti della stessa, anzi sulla focalizzazione relativa alla figura professionale del geologo ho da dire molto. molto molto. anzi, molto molto molto.
RispondiEliminaGuarda, tanto per suscitare un piccolo interesse per le mie idee:
il TAR ha rigettato il ricorso per l'annullamneto del DM. Ha però sancito che il geologo è un professionista.
Sai cosa ci fanno gli ingegneri (io tratto solo con quelli capaci per ciu, ovviamente, parlo di quelli che sanno cosa dicono e cosa dici) del fatto che noi siamo professionisti? quando và bene una risata. quando và male ci si pul...... .. ....! E al Genio Civile? ah lì problemi non ce ne sono! manco ti considerano se non per l'aspetto formale (che, stando io in Toscana ed avendo in vigore un DPGR 36/R che dice esattamente cosa devi fare per non fare niente) dove ho da rispettare solo la compilazione di alcuni fogli di carta, meglio se igienica (secondo loro).
MA IL BELLO E' IL PERCHE'!!!!
A sentire quello che abbisognano si scopre che fatto salvo la categoria di suolo ed i parametri reologici, il resto se lo fanno e se lo firmano (in fin dei conti l'analisi dei carichi mica spetta a noi ed i sw escono fuori con una analisi completa). Qualche problemino ci può essere nel caso che la pratica sia a sorteggio obbligatorio o casualmente venga sorteggiata. Lì può venire fuori il problema degli SLE. e lì si che si dovrebbe essere capaci di fornire un modello 3D del sottosuolo, e dare una valida collaborazione per la definizione delle distorsioni angolari che vengono a crearsi per ogni coppia di nodi strutturali che gravano sull'impronta a terra!!! ma quanti hanno dimestichezza con la grafica (lasciamo stare i SW, bisogna lavorare a mano (non di mano) prima. Ecco che il calcolino strimizzito del cedimento sotto il nodo maggiormente sollecitato risolve, al 99% dei casi, il problema. Anzi spesso il problema lo creano e non lo risolvono! ecco, Paride, non voglio tediare oltre, ma è evidente che la mancanza di una valida preparazione progettuale (vorrei vedere i colleghi che si dilettano a mettere in carta il progetto di ancoraggio di un palo alla struttura (che in certi casi può anche esserci chiesto, tanto per avere un conforto, da parte dell'ing. O di veder disegnato (a me è stato chiesto) tutto il dettaglio delle opere di regimazione delle acque meteoriche dilavanti e di prima pioggia (AMD e AMP per chi si è perso qualche legge) compresi i dettagli delle bocche tarate, oltre alle verifiche numeriche delle sezioni utili...
Il problema non è nelle norme, nelle presentazioni o nelle circolari applicative: E' NEGLI ORDINI REGIONALI CHE NON HANNO INTERESSE A PRODURRE COMPETENZA NEGLI ISRCITTI. e non mi si venga a dire che c'è l'APC!!! ci sono dei corsi che sono fatti solo per avere punti, anche se hanno titoli altisonanti ed interessano gli stessi argomenti delle linee guida! ma via via, che figura!!!
Alla prossima il perché non è stato compitamente affrontato il problema della S2 e si è dato tanto risalto alla morfologia (a conferma che mancando una preparazione tecnico-matematica ci rifugiamo in un campo scientifico non direttamente ed immediatamente modellabile, così non ci rompono più di tanto e con qualche giro di mano ci si cava). saluti Lando